Incentivi all’auto elettrica e stabilizzazione dell’ecobonus tra le priorità del MIT

Nell’audizione al Senato, il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha esposto le linee programmatiche del suo dicastero. Mobilità sostenibile al centro delle proposte, senza dimenticare l’edilizia di qualità, la rigenerazione urbana, il potenziamento delle ferrovie locali.

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Dall’auto elettrica alle piste ciclabili, passando per le ferrovie locali, ci sono diversi punti che riguardano lo sviluppo della mobilità “sostenibile”, nelle linee programmatiche appena esposte dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, alla Commissione dei Lavori Pubblici del Senato (documento completo dell’audizione allegato in basso).

L’obiettivo generale del suo dicastero, evidenzia Toninelli, è rispettare il contratto di governo Lega-M5S, “ascoltando le istanze che ci verranno dal Parlamento”.

Così il primo punto del suo intervento è dedicato proprio ai trasporti puliti. Su questo tema, ha spiegato il ministro (neretti nostri), “è necessario avviare un percorso finalizzato alla progressiva riduzione dell’utilizzo di autoveicoli diesel e benzina”.

Si parla di nuovo di possibili incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi.

Il contributo concesso, aggiunge Toninelli, che dovrà essere costantemente aggiornato secondo l’andamento dei prezzi internazionali delle vetture elettriche, “servirà a rafforzare la presenza sul territorio di un efficiente sistema infrastrutturale di ricarica”.

Il ministro ha anche citato la possibile sperimentazione di meccanismi economici premiali con cui incentivare i mezzi a bassissime emissioni, applicando la regola del “chi inquina paga”.

Si parla poi di PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) per creare/potenziare le reti di trasporto pubblico interconnesse: linee metropolitane e tramviarie, parcheggi intermodali, vie ciclo-pedonali, sistemi di bike-sharing e car-sharing.

A terminare il capitolo sulla mobilità sostenibile, Toninelli ha ricordato gli investimenti previsti per le ciclo-vie turistiche e per le prime sperimentazioni a Torino e Modena del progetto nazionale Smart Road, volto a rendere più sicure e “intelligenti” le strade, attraverso sistemi avanzati digitali per l’elaborazione e il monitoraggio dei dati sul traffico.

In tema specifico di ferrovie, il ministro ha dichiarato che “le ferrovie regionali e le tratte dei pendolari, in particolare, saranno tra le priorità assolute del mio mandato”.

Si torna così a discutere di come potenziare/ammodernare le linee ferroviarie locali esistenti, mentre sul fronte dell’alta velocità Torino-Lione, Toninelli ha ribadito l’impegno a ridiscutere integralmente il progetto “nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia”.

Per quanto riguarda, invece, le costruzioni, il ministro intende promuovere la rigenerazione urbana contro il nuovo consumo di suolo e l’edilizia di qualità.

“Punteremo sulla stabilizzazione delle detrazioni fiscali come l’ecobonus”, ha precisato, per poi aggiungere che la sua amministrazione “intende facilitare il più possibile il ricorso al sismabonus”, uno strumento finora ampiamente sottoutilizzato (vedi anche QualEnergia.it sulle ultime novità in tema di detrazioni fiscali).

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