Torna dal 29 novembre al 1 dicembre 2018 a BolognaFiere “Illuminotronica”, la mostra convegno che fino allo scorso anno si è concentrata sul connubio fra illuminazione ed elettronica, ma che dal 2018 si presenta come vetrina per il nuovo mercato dell’Internet of Things.
Da quest’anno la fiera si sposta quindi nel complesso espositivo di Bologna. Questa scelta – spiegano gli organizzatori – premia la forte vocazione internazionale della manifestazione, che ben si sposa con la strategia della società fieristica di esportare le sue specializzazioni nei diversi Paesi.
IoT
L’ecosistema dell’Internet of Things si basa su una filiera lunga, che parte dai fornitori di tecnologia, passando per i prodotti smart, fino ai professionisti che applicano, integrano, installano.
“I dati previsionali dell’Osservatorio del Politecnico di Milano danno in crescita costante il mercato dell’IoT – commenta Elena Baronchelli, Direttore Generale della manifestazione – Un mercato molto complesso e frammentato. L’obiettivo di Illuminotronica è canalizzare il mercato nella filiera dell’innovazione, perché solo facendo rete si può unire il valore aggiunto dei system integrator – i sarti 4.0 delle soluzioni IoT nei vari ambiti applicativi – con le potenzialità offerte dal “dato”, il fulcro dei nuovi modelli di business basati su connettività, software e servizi”.
Formazione
I concetti alla base della manifestazione sono integrazione – di competenze, di tecnologie, di sistemi – tecnologia, applicazione e ispirazione pensati per supportare aziende e professionisti nell’evoluzione del mercato, coprendo dall’integrazione dei sistemi all’illuminazione interconnessa, dalla sicurezza attiva al multimedia, fino all’efficienza energetica.
La formazione quindi assume un ruolo cruciale nella manifestazione.
A Illuminotronica saranno infatti presenti seminari, workshop, corsi per la formazione e l’aggiornamento professionale dei tecnici, organizzati con gli ordini dei professionisti e in collaborazione con le Associazioni di categoria.
Tavoli di lavoro e focus applicativi
I gruppi sono lo strumento principale che Assodel – organizzatore della fiera – utilizza per aggregare e condividere informazioni, dati e conoscenze riguardanti l’utilizzo e i vantaggi dell’IoT, nell’ambito dei singoli mercati verticali (industry, smart retail ecc.).
Per l’evento sono previsti due tavoli “internet of minds” su due focus applicativi:
- Design & Retail, ovvero l’applicazione dell’Internet delle cose nel mondo del negozio per migliorare la customer experience, la sicurezza e la gestione del punto vendita;
- Smart Spaces, ovvero migliorare il comfort e la qualità della vita delle persone, utilizzando tecnologie efficienti e compatibili con l’ambiente. L’integrazione come mezzo aumentare la produttività di ambienti di lavoro, per superare le barriere fra le persone e gli spazi in cui vivono puntando sul benessere e sulla creazione di spazi di relazione.
La focalizzazione sullo smart retail, in particolare, trova una forte sinergia con quanto attivato da Confcommercio Ascom Bologna sul territorio con il progetto del negozio 4.0, un’iniziativa per valorizzare il commercio di prossimità attraverso l’innovazione tecnologica e la rigenerazione urbana.