Fuel mix disclosure, il termine slitta al 22 maggio

La proroga non vale per le garanzie di origine 2019, la cui scadenza rimane fissata a oggi, 31 marzo 2020.

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Il Gse informa gli operatori che il termine per la Fuel mix disclosure è stato posticipato al 22 maggio 2020.

La proroga è tra quelle comunicate il 24 marzo scorso (qui l’elenco e qui alcuni dubbi degli operatori a riguardo).

Fino al 22 maggio 2020 sarà quindi possibile, per i produttori e per le imprese di vendita, accedere al portale Fuel Mix per comunicare i dati relativi al 2019 e le eventuali rettifiche dei dati forniti per il 2018.

Si fa presente che la proroga non è applicata alla validità delle garanzie di origine 2019, la cui scadenza rimane fissata al 31 marzo 2020.

Per eventuali richieste di chiarimento è disponibile, sul portale Gse dedicato, la funzione Richiedi Supporto selezionando il servizio FUEL MIX. Nell’apposita sezione del sito del Gestore è possibile consultare le procedure e i manuali da seguire per la trasmissione dei dati.

Si veda anche “Emergenza Covid 19: la raccolta aggiornata delle notizie”

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