Fotovoltaico galleggiante offshore con nuove sottostrutture sostenibili

Parte il progetto europeo NaturSea-PV con Warrant Hub (Tinexta Group), unica realtà italiana in un consorzio di 11 partner di 6 Paesi europei. Verranno realizzate piattaforme in eco-calcestruzzo ad altissime prestazioni e a basse emissioni di carbonio.

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Warrant Hub (Tinexta Group), azienda attiva nella consulenza strategica e finanziaria per l’innovazione, la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile delle imprese, ha annunciato l’avvio dell’innovativo progetto europeo NaturSea-PV, a cui partecipa, quale unica realtà italiana, grazie alle competenze della propria area ad alta specializzazione European Funding Development (EFD).

Il progetto, della durata di 48 mesi, ha ottenuto un finanziamento di 3,2 milioni di euro dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA), che gestisce i programmi della Commissione Europea relativi alla decarbonizzazione e alla crescita sostenibile.

NaturSea-PV intende migliorare la durata complessiva, l’affidabilità e la manutenibilità delle sottostrutture marine per impianti fotovoltaici galleggianti offshore, al fine di ridurne degrado e tassi di guasto e diminuire il rischio di investimento e il costo livellato di elettricità.

Punto di arrivo del progetto è la realizzazione di piattaforme in eco-calcestruzzo ad altissime prestazioni e a basse emissioni di carbonio (UHPC), rivestite con nuovi ritrovati antivegetativi e anticorrosivi a base biologica.

A coordinare il progetto, che coinvolge 11 partner di 6 diversi Paesi, è Tecnalia, il più grande centro spagnolo di ricerca applicata e sviluppo tecnologico. Warrant Hub, tramite la EFD, è responsabile della comunicazione, della divulgazione e dello sfruttamento dei risultati, contribuendo anche alle attività di determinazione del loro impatto ambientale e sociale.

Il nuovo concetto di piattaforma sviluppato da NaturSea-PV presenterà un design ispirato alla natura, con una configurazione “a giglio” la cui struttura, con travi radiali e tangenziali, consentirà di sfruttare la flessibilità e la leggerezza dei nuovi eco-calcestruzzi per resistere ai severi carichi metoceanici. Le prestazioni dei materiali e dei componenti del nuovo sistema saranno testate non solo in laboratorio ma anche in condizioni realistiche, in mare aperto.

Nell’ambito del progetto, infine, sarà sviluppato anche uno strumento computazionale per analisi predittive su aspetti di durabilità, che permetterà di ottimizzare le proprietà dei materiali e pianificare operazioni di manutenzione tempestive.

Il fotovoltaico galleggiante offshore è una delle applicazioni di frontiera per la produzione di energia rinnovabile. La possibilità di dare impulso alla diffusione di impianti duraturi, affidabili ed ecocompatibili è strategica per gli obiettivi di transizione green perseguiti dall’UE, afferma Isella Vicini, European Funding Development Director di Warrant Hub (Tinexta Group). Abbiamo accettato questa sfida e daremo il nostro contributo mettendo la riconosciuta esperienza nel campo dell’europrogettazione a disposizione di NaturSea-PV”.

Gli altri membri del consorzio sono: dalla Spagna, la Universidad del País Vasco, il Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Preffor e RDC; dall’Olanda, il Marin – Maritime Research Institute; dalla Francia, la Université de Bordeaux; dall’Irlanda, la University College Cork e il MaREI – Research Centre for Energy, Climate and Marine; dalla Germania, la Technische Universität Darmstadt.

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