Ecobonus verso proroga, le rassicurazioni del MiSE a Confartigianato

Possibile una proroga di lungo termine e un aumento del livello dei requisiti di accesso.

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L’ecobonus verrà prorogato e, probabilmente, per almeno due anni.

Questa la principale rassicurazione del MiSE nel corso di un incontro con i rappresentanti di Confartigianato Imprese ed ENEA per affrontare il tema delle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica.

Secondo quanto dichiarato dal Ministero nel meeting, l’incentivo vedrà anche una rimodulazione al rialzo dei requisiti di accesso oltre a una implementazione degli strumenti informatici per le notifiche all’Enea.

Sul futuro della detrazione fiscale, il Governo si era già espresso nella nota di aggiornamento al DEF, il Documento di economia e finanza per il 2018, trasmesso dal Governo alle Camere venerdì 5 ottobre (vedi QualEnergia.it), dove tra le altre cose si legge che “sarà prevista (…) la proroga della detrazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici” e, in un altro assaggio, si precisa che “verranno stabilizzati l’’ecobonus’ e il ’sisma bonus’ con l’introduzione di tipologie di certificazioni capaci di garantire i crediti e la predisposizione di contratti differenziati per tipologie d’intervento”.

Ecobonus, alcuni numeri

Dal 1998 al 2017 – ricorda una nota di Confartigianato Imprese – grazie agli incentivi per il recupero edilizio e per la riqualificazione energetica, sono stati realizzati circa 16 milioni di interventi che hanno dunque interessato il 62% del numero di famiglie italiane.

In termini economici questi interventi hanno mosso investimenti per 264 miliardi di euro, di cui 229,4 miliardi hanno riguardato il recupero edilizio e 34,6 miliardi la riqualificazione energetica, vero ossigeno per le nostre imprese nel periodo di crisi.

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