Covid-19, come utilizzare gli impianti di climatizzazione con ricircolo dell’aria: uno studio

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La pubblicazione sul giornale di Aicarr.

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L’emergenza sanitaria del Covid-19 ha destato – e continua a destare – parecchi dubbi su come utilizzare gli impianti di climatizzazione (HVAC: heating, ventilation and air-conditioning), soprattutto quelli a tutt’aria che prevedono il ricircolo dell’aria tra ambienti diversi.

Così un nuovo documento pubblicato su AiCARR Journal (il giornale dell’associazione italiana del settore: condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione) ha approfondito alcuni aspetti che riguardano l’uso e la manutenzione di questi impianti.

Il documento, si legge nella sintesi delle analisi, valuta le probabilità di contagio per diverse configurazioni impiantistiche, considerando il ruolo del ricircolo dell’aria e le possibilità di miglioramento date dalla rimozione o disattivazione (per filtrazione o altre tecnologie come irradiazione UV-C, ionizzazione) delle cariche virali, ponendo particolare attenzione alle modalità di gestione delle portate d’aria in relazione agli schemi impiantistici adottati.

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