Come diventare una microgrid sostenibile, il caso dello stabilimento ABB di Frosinone

Realizzati interventi di retrofit e soluzioni di energy management cloud-based a basso costo per identificare aree di miglioramento dell’efficienza energetica dello stabilmento. Nel 2021 inseriti rinnovabili e storage.

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Gli interventi realizzati nello stabilimento ABB di Frosinone dimostrano come un semplice upgrade del sistema di distribuzione dell’energia possa preparare qualsiasi fabbrica a diventare una microgrid sostenibile.

L’attuazione di interventi di retrofit, realizzata a costi contenuti, è stata il primo passo nei piani di ammodernamento del sito.

Frosinone è il centro di produzione globale di ABB per gli interruttori aperti e scatolati di bassa tensione, con una produzione di circa 3 milioni di unità all’anno. Questa fabbrica, insieme agli stabilimenti di Dalmine e Santa Palomba, è uno dei Lighthouse Plant, selezionati dal MiSE come modello per altre aziende che vogliono attivare interventi di trasformazione digitale nell’ambito della strategia Industry 4.0.

Con un consumo annuo di energia elettrica di 9.000 MWh e una bolletta energetica dell’ordine di 1,2 milioni di euro, il team che gestisce il sito ha visto nella gestione digitale dell’energia l’opportunità per ridurre i costi di esercizio e ridurre le emissioni in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Il primo passo verso una maggiore sostenibilità del sito è stato l’aggiornamento dei quadri elettrici, il retrofit di 112 trip units Ekip UP, di 9 interruttori aperti Emax 2, di 15 dispositivi Ekip com Hub e di un Lite Panel.

L’architettura di sistema scelta, studiata per essere a basso impatto ambientale, ha permesso di mantenere il 100% degli impianti esistenti e nessuna interruzione della produzione durante i lavori di installazione.

Con la rete elettrica collegata al sistema di ABB AbilityTM Electrical Distribution Control System (EDCS), il sistema è in grado di monitorare più di 120 punti di distribuzione elettrica dello stabilimento di Frosinone.

Sviluppata con Microsoft, l’innovativa piattaforma di cloud-computing EDCS fornisce l’accesso a un ecosistema di funzionalità che utilizzano algoritmi avanzati e machine learning per migliorare continuamente l’efficienza energetica e la gestione degli asset energetici di un sito.

Quanto evidenziato da EDCS ha permesso al team di identificare sprechi di energia nel sito e di calcolarne il corrispondente periodo di ammortamento. Si prevede che gli aggiornamenti mirati alle apparecchiature HVAC, la gestione della temperatura basata sui dati e gli aggiornamenti tecnologici dell’illuminazione del sito miglioreranno l’efficienza energetica di oltre il 30%.

Il team di Frosinone sta lavorando con Apleona, uno dei principali esperti europei di facility management, per analizzare i dati di gestione dell’energia in tempo reale, per integrare i dati nelle strategie di facility management e per identificare le opportunità per attivare nuove funzionalità nell’offerta digitale di ABB.

Nel 2021 la fabbrica integrerà nuove fonti di energia rinnovabili e sistemi di storage. L’obiettivo è che Frosinone possa operare come una microgrid autonoma.

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