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Case-history: a Vicenza una casa super-efficiente a energia quasi zero

Inserita tra i progetti che hanno ricevuto la menzione d’onore al Concorso delle Idee 2018 di Viessmann, l’abitazione INeYOUNG prevede un mix di tecnologie e soluzioni per ridurre al minimo il fabbisogno elettrico/termico.

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Minimalismo geometrico, elevatissima efficienza energetica, richiamo alle forme degli edifici residenziali del territorio: sono queste le caratteristiche essenziali di INeYOUNG, l’innovativa abitazione realizzata in provincia di Vicenza, a Santorso.

Il progetto è stato menzionato tra i quindici migliori che hanno partecipato al Concorso di Idee 2018, organizzato ogni anno da Viessmann per promuovere la diffusione delle tecnologie più avanzate per gli impianti nell’edilizia privata, commerciale e industriale, per quanto riguarda sia le nuove installazioni sia le riqualificazioni di strutture esistenti.

Anche per l’edizione 2019 il Concorso prevede un tema specifico. Si parla, in questo caso, di “progettazione integrata” e “cohousing del sapere” (vedi qui tutti i dettagli per partecipare: il termine ultimo è giovedì 31 ottobre 2019), ponendo così l’attenzione sulla necessità di riunire competenze e tecnologie differenti per realizzare edifici moderni e con elevate prestazioni energetiche.

Sempre più spesso, infatti, in edilizia si parla di “sistema integrato edificio-impianto” per sottolineare l’importanza di considerare contemporaneamente diversi elementi durante la progettazione: non solo l’estetica delle architetture, ma anche il loro inserimento nel territorio circostante e la capacità di essere quasi autosufficienti dal punto di vista energetico.

Queste caratteristiche si ritrovano nella casa INeYOUNG, che si colloca così in classe A di CasaClima grazie all’indice di prestazione energetica globale pari a 39,75 kWh/metro quadrato.

L’abitazione rientra pertanto nella definizione di “NZEB” (Nearly Zero Energy Building), un’abitazione “a energia quasi zero” perché riesce a ridurre il più possibile il suo fabbisogno elettrico/termico.

Una casa di questo tipo richiede una serie di accorgimenti, partendo dal perfetto isolamento termico dell’involucro e della copertura, con strati di materiale coibente che nel nostro esempio raggiungono 22 cm di spessore totale.

A livello impiantistico, INeYOUNG può contare su una pompa di calore aria-acqua split Vitocal 242-S per il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria (ACS) abbinata a un dispositivo Viessmann per la ventilazione meccanica controllata (Vitovent 300-F). L’impianto Viessmann è alimentato in buona parte da un sistema fotovoltaico sul tetto da 5 kW.

Le pompe di calore Viessmann serie Vitocal risultano la soluzione ideale se abbinate a un impianto fotovoltaico, perchè permettono di sfruttare l’energia elettrica autoprodotta, incrementando ulteriormente il risparmio energetico.

Nella pratica, quando si ha un esubero di elettricità dal sistema fotovoltaico rispetto ai consumi domestici, le pompe di calore Vitocal possono immagazzinare nell’impianto il calore generato, utilizzando l’energia prodotta gratuitamente dai pannelli fotovoltaici: ciò avviene innalzando la temperatura degli accumuli (acqua di riscaldamento e acqua calda sanitaria) e la temperatura dell’ambiente.

La ventilazione meccanica controllata, ricordiamo infine, è fondamentale nelle case con un elevato isolamento termico, per garantire un adeguato trattamento/ricambio dell’aria al fine di evitare il rischio di formazione di umidità e muffe all’interno.

D’altronde, la convergenza termico-elettrico è una delle tendenze più seguite dai progettisti di edifici con le massime prestazioni energetiche (vedi anche qui): si tratta di rinunciare completamente all’utilizzo di gas naturale elettrificando tutti i consumi finali di energia compreso il riscaldamento/raffrescamento e la produzione di ACS e sfruttando il più possibile il fotovoltaico per autoprodurre l’elettricità.

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