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Le caldaie a legna o pellet di ultima generazione di Viessmann

Le caratteristiche delle caldaie a biomasse proposte da Viessmann e come sfruttare le diverse agevolazioni, dal Conto Termico al Bonus Casa, al Superbonus 110%.

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Dal punto di vista delle emissioni e del rendimento, la qualità dei generatori di calore a biomassa legnosa viene valutata con una classificazione in “Stelle”, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 186 del 07/11/2017: maggiore è il numero di Stelle, più basse sono le emissioni e più alto è il rendimento.

Le emissioni dei nuovi generatori a biomassa legnosa, con un numero di Stelle pari a 4 o 5, sono fino a 8 volte inferiori rispetto agli impianti di vecchia generazione (per sapere di più sulla classificazione delle caldaie a biomassa legnosa leggi anche “Come scegliere un impianto a biomassa ecosostenibile”).

La scelta del numero di Stelle non è un semplice “vezzo” di chi è attento alla sostenibilità: in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori a biomassa con classe inferiore a 4 stelle.

Bisogna sottolineare che anche la qualità del combustibile influisce fortemente sull’efficienza dell’impianto e sulle emissioni nocive. Per essere certi di utilizzare legna o pellet di prima qualità bisogna verificare che appartenga alle classi più alte delle certificazioni ENPlus (per il pellet) e BIomassPlus (per la legna da ardere).

Le caldaie a biomassa Viessmann

Viessmann offre la possibilità di riscaldare la propria casa e produrre acqua calda sanitaria utilizzando sia il pellet che la legna.

Nel primo caso, la scelta è Vitoligno 300-C, caldaia automatica efficiente (il rendimento stagionale arriva al 95,3%) in classe 4 o 5 stelle a seconda della potenza (12,24,32 kW= 5*, 18 kW= 4*), con basse emissioni di polveri e abbinabile a pannelli solari termici.

Vitoligno 300-C è indicata per il riscaldamento di abitazioni unifamiliari di nuova costruzione e per riqualificazioni di abitazioni esistenti. Aggiungendo l’interfaccia Vitoconnect, la caldaia può anche essere gestita da remoto tramite l’app ViCare.

Vitoligno 150-S, invece, è una caldaia efficiente che utilizza legna in pezzi ed è disponibile con potenze di 23 e 30 kW, con un rendimento che arriva al 93,1%. La regolazione della combustione tramite sonda Lambda ottimizza il funzionamento e abbatte le emissioni inquinanti (nella foto).

Entrambe le caldaie a biomassa Viessmann permettono di accedere agli incentivi statali.

Grazie all’accordo con l’azienda svizzera Schmid, leader nella produzione di sistemi per la combustione di biomassa legnosa, Viessmann mette a disposizione del mercato italiano anche due nuovi modelli di caldaia a legna:

  • Schmid Zyklotronic, ha una potenza di 30 kW con modulazione e un sistema di caricamento frontale della legna. È una delle poche caldaie a legna sul mercato italiano che può fregiarsi delle 5 Stelle, con emissioni veramente molto basse. Dotata di sonda lambda e di una speciale camera di combustione ad andamento vorticoso, permette combustione ottimale e abbattimento delle polveri già in questa fase. Può essere dotata di accensione automatica e ritardata, collegando un cavo al router ADSL di casa è monitorabile a distanza da tutti i dispositivi.
  • Schmid Novatronic per legna lunga fino a mezzo metro, ha potenze di 30, 40, 45, 55 kW con modulazione e un sistema di caricamento della legna superiore ed estremamente comodo. È dotata di sonda lambda e di un’ampia camera di caricamento legna, che permette una combustione ottimale e un lungo intervallo fra una carica e l’altra.
  • Schmid Novatronic per legna lunga fino a un metro, ha potenze di 60, 80 kW con modulazione e un sistema di caricamento della legna superiore ed estremamente comodo. È dotata di sonda lambda e di un’ampia camera di caricamento legna, che permette una combustione ottimale e un lungo intervallo fra una carica e l’altra. Può essere dotata di accensione automatica e ritardata, collegando un cavo al router ADSL di casa è monitorabile a distanza da tutti i dispositivi.

Gli incentivi per le caldaie a legna e pellet

Un generatore di calore a biomassa può fruire di tutti i diversi incentivi statali per l’edilizia, che consentono di abbattere in misura diversa il costo di acquisto.

Superbonus 110% – Esistono situazioni nelle quali il Superbonus 110% è utilizzabile per gli impianti a legna e pellet, che possono così essere acquistati a costo zero. Le caldaie devono avere le 5 Stelle (certificato ambientale) per fare in modo che l’intervento sia “trainante”.

È generalmente molto facile ottenere il miglioramento di due classi energetiche passando dal gasolio alla legna o al pellet. Attenzione, però: l’abitazione deve essere in zona non metanizzata e il Comune deve essere escluso da procedure di infrazione per la qualità dell’aria (per sapere di più leggi “Caldaie a biomassa e Superbonus? Sì, ma a determinate condizioni”).

Inoltre, c‘è la possibilità di fruire del Superbonus 110% come intervento “trainato”: le caldaie possono avere anche 4 Stelle, a condizione che sostituiscano un impianto a biomassa già esistente.

Ecobonus e Bonus casa 50% – Una caldaia a biomassa può godere sia del “normale” Ecobonus per l’efficienza energetica degli edifici, sia del Bonus Casa destinato alle ristrutturazioni edilizie, con aliquota di detrazione del 50% e convertibile in sconto immediato in fattura. Queste agevolazioni fiscali sono state prorogate fino al 31 dicembre 2021 dall’ultima Legge di Bilancio.

Conto Termico – Il Conto termico è un incentivo diretto erogato dal GSE che copre fino al 65% delle spese sostenute per l’installazione degli apparecchi a biomassa.

L’incentivo è tanto più alto quanto migliori sono le prestazioni dell’apparecchio, classificate dal coefficiente moltiplicativo CE, che varia da 1 a 1,2 a 1,5.

Tutte le caldaie Vitoligno, la Zyklotronic e la Novatronic (30, 40, 60, 80 kW), sono caratterizzate dal valore massimo del coefficiente (1,5). In ambito residenziale il Conto termico è utilizzabile per la sostituzione di vecchi generatori alimentati a gasolio, olio combustibile, biomassa, carbone, con nuovi generatori a biomassa. In ambito agricolo può essere sostituito anche un impianto a GPL.

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