“Almeno il 55%”, il 29 ottobre mobilitazione nazionale per più ambizione sul clima

Si chiede di portare ad almeno il 55% l'obiettivo 2030 riduzione dei gas serra. Cortei, webinar, dirette social, e molto altro.

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Domani, 29 ottobre, ci sarà una mobilitazione nazionale per tenere alta l’attenzione sulle politiche necessarie per contrastare il global warming e per chiedere ai grandi delle fossili di cambiare rotta in modo deciso,  promossa dal movimento “Campagna nazionale per almeno il 55%”, che punta a un target nazionale di riduzione dei gas serra al 2030 di almeno il 55%.

Ci saranno cortei, webinar, dirette social, dibattiti pubblici, mostre e molto altro. Ogni ateneo, realtà studentesca o associazione ambientalista che aderirà alla mobilitazione realizzerà iniziative diverse per sostenere la causa.

Tre le richieste fondamentali per chi sostiene l’iniziativa:

  1. Anticipare la deadline per gli obiettivi climatici al 2025
  2. Raggiungere 28 GW di solare ed eolico entro il 2025
  3. Un nuovo piano industriale sostenibile da parte di Eni, che la porti a tagliare del 25% le proprie emissioni entro il 2025.

“Il resto sono solo chiacchiere”, spiegano gli organizzatori. Una denuncia condivisa anche dalla Iea che, come abbiamo scritto su queste pagine, ha evidenziato che, a livello internazionale, solo il 3% dei 16,9 trilioni di dollari che i governi hanno messo in campo finora per la ripresa post Covid-19 andrà all’energia pulita.

  • Il link alla pagina Facebook della “Campagna nazionale per almeno il 55%” per approfondire e rimanere aggiornati sulla mobilitazione

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