Ad agosto salgono consumi elettrici e produzione da fossili. Eolico in calo

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Nonostante le elevatissime temperature di luglio e agosto e la crescita dei consumi, le rinnovabili in otto mesi del 2024 coprono il 43,5% della domanda e il 51,7% della produzione nazionale.

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In continuità con il mese di luglio, ad agosto il notevole aumento della domanda elettrica in Italia (+8,1% sullo stesso mese di un anno fa), ha fatto crescere la generazione da termoelettrico e abbassato la quota di rinnovabili rispetto alla richiesta.

Le rinnovabili hanno generato 11,1 TWh, esattamente come ad agosto 2023, ma la temperatura media del mese di 2 gradi centigradi superiore ha portato a consumi elettrici di quasi 27,5 TWh, i maggiori di sempre per il mese (+7,5% anche su agosto 2022).

Ad agosto le Fer elettriche hanno coperto il 40,5% della domanda, mentre nello stesso mese del 2023 erano al 43,7% (46,4% è invece la quota delle rinnovabili sulla produzione interna).

Da registrare, oltre all’aumento della produzione da centrali termoelettriche a fonti fossili (+12,8%), la scarsissima generazione eolica, sotto al terawattora, quasi il 48% in meno di un anno fa, il dato più basso dal 2020.

La punta in potenza si è avuta giovedì 1° agosto, tra le 14 e le 15, ed è stata pari a 55.753 MW.

Questi alcuni dati riportati da Terna nell’ambito del suo report mensile (vedi allegato in fondo all’articolo).

Dati del periodo gennaio-agosto 2024

Nei primi otto mesi dell’anno, la domanda elettrica in Italia è aumentata del 2,5% (+5 TWh) rispetto allo stesso periodo del 2023.

Le rinnovabili elettriche hanno generato più di 91 TWh, un record per il periodo, con un incremento del 22,3% sullo scorso anno (+16,7 TWh), coprendo il 43,5% della richiesta e il 51,7% della produzione di elettricità nazionale.

Nel grafico l’andamento della domanda di energia elettrica e la generazione da rinnovabili nel periodo gennaio-agosto dal 2014 al 2024.

L’import a fine agosto è stato di  circa 38 TWh, per un saldo con l’estero di +3,9% rispetto al 2023.

L’energia idroelettrica ha prodotto oltre 36 TWh, quasi 12 in più sullo stesso periodo 2023. Il fotovoltaico ha generato il 17,9% in più e l’eolico solo un +1,8%. Al solito stabile la produzione geotermica, mentre c’è un piccolo aumento di quella da bioenergie (+1,6%).

Nel grafico il contributo delle diverse fonti rinnovabili sul fabbisogno elettrico in Italia da gennaio ad agosto 2024. L’eolico ha coperto finora il 7% della domanda elettrica nazionale, il fotovoltaico il 12,7%, l’idroelettrico il 16,7% (al netto dell’apporto dei pompaggi).

Insieme fotovoltaico ed eolico hanno prodotto 41,4 TWh, il massimo di sempre per il periodo considerato, come si può vedere dal prossimo grafico: sono 14,3 terawattora in più rispetto a dieci anni fa.

Nell’ambito delle rinnovabili, l’idroelettrico pesa per quasi il 39,7%, mentre il fotovoltaico arriva al 29,1% di tutta la generazione da Fer elettriche.

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