3Sun, in arrivo i 560 milioni per ampliare la gigafactory

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La Banca europea per gli investimenti (Bei) e un gruppo di istituti di credito italiani, finanziano i progetti per aumentare la capacità produttiva dell'azienda di Enel Green Power nell'Etna Valley a Catania.

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Per estendere la propria capacità produttiva dagli attuali 200 MW a 3 GW entro la fine del 2024, la gigafactory di celle e moduli fotovoltaici di Enel Green Power “3Sun” ha ottenuto il finanziamento da 560 milioni di euro concordato un anno fa con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e un gruppo di istituti di credito italiani, guidato da UniCredit e affiancato da Sace.

Questo investimento dovrebbe permettere a 3Sun di diventare la più grande gigafactory solare d’Europa. La Bei presterà 47,5 milioni di euro con il sostegno di InvestEU, l’iniziativa nata nel 2015 in partnership con la Commissione europea – anche nota come “Piano Juncker” – per rilanciare l’economia con finanziamenti privati ​​per investimenti strategici.

Ai soldi della Bei si uniranno quelli di un prestito UniCredit di 147,5 milioni di euro (oltre a un prestito di 85 milioni per il pagamento dell’Iva), di cui 118 mln di € intermediati dalla Bei, e due prestiti da 140 milioni da Banco Bpm e Bper Banca. Tutti questi movimenti sono garantiti per l’80% da Sace Green.

Come afferma una nota rilasciata dalla Bei il progetto 3Sun “supporta la più ampia missione di REPowerEU: contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’Unione europea di produrre quasi 600 GW di energia da fonte solare entro il 2030, riducendo in parallelo la dipendenza dalle importazioni di gas e diversificando gli approvvigionamenti di componenti fotovoltaici da quelli cinesi”.

La Bei ha sottoscritto un impegno lo scorso anno per fornire 45 miliardi di euro di prestiti aggiuntivi entro il 2027 per supportare il REPowerEU, con particolare rilevanza data agli investimenti per la produzione di tecnologie net-zero. È stata anche la prima banca multilaterale di sviluppo ad abolire qualsiasi forma di sostegno ai combustibili fossili, impegnandosi anzi a sostenere 1.000 miliardi di euro di investimenti a favore del clima da realizzare in questo decennio.

La gigafactory 3Sun, che si trova nell’Etna Valley alle porte di Catania, ha anche ottenuto 89,5 milioni dalle casse dello Stato italiano attraverso il Pnrr. Oltre a generare energia pulita aggiuntiva sufficiente a rifornire l’equivalente di 1 milione di famiglie all’anno, l’operazione della Bei e degli altri istituti di credito coinvolti nel finanziamento da 560 milioni stimolerà anche la crescita economica in Sicilia. La gigafactory potrebbe diventare un catalizzatore per la rilocalizzazione della catena del valore del fotovoltaico in Europa.

Nei prossimi mesi 3Sun lancerà sul mercato tre tipologie di prodotti: i moduli fotovoltaici per edifici (3SUN M40), compresa una versione premium (3SUN M40 BOLD), e i moduli bifacciali per i grandi impianti solari (3SUN B60). È allo studio, inoltre, una nuova tecnologia solare “Tandem” che nelle dichiarazioni dell’azienda potenzierà l’efficienza delle celle fotovoltaiche di oltre il 30%, migliorando le prestazioni e l’affidabilità dei pannelli.

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