Come gestire i consumi energetici dell’edificio? Intervista a Luca Benetton di AIRE

  • 3 Ottobre 2017

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Luca Benetton sarà uno degli esperti che interverranno nel corso di Illuminotronica (Padova, 12-14 ottobre). Il suo intervento sarà dedicato alle soluzioni e tecnologie per la gestione dei consumi energetici dell’edificio. In questa intervista alcune anticipazioni.

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L’efficienza energetica è una priorità. Lo richiede l’Unione Europea e lo vuole anche il cittadino, alle prese con la necessità di fare risparmio energetico, sia per un’esigenza economica sia per una maggiore consapevolezza in ambito di sostenibilità ambientale.

Ma quali sono gli elementi utili per gestire i consumi energetici? Quali sono gli aspetti che un installatore deve conoscere per farli apprezzare dal cliente finale?

A queste domande darà risposta a Illuminotronica (Padova, 12-14 Ottobre) Luca Benetton (nella foto), specialista dell’efficienza energetica e vicepresidente AIRE (Associazione Italiana Risparmio Energetico).

Durante la fiera Luca Benetton terrà un intervento dal titolo “Soluzioni e tecnologie per la gestione dei consumi energetici dell’edificio” che si terrà nella cornice della Smart PRO Academy, in programma giovedì 12 ottobre (ore 15,30/16,30).

Il corso metterà in luce aspetti relativi alla programmazione e installazione delle principali tecnologie per l’ottimizzazione dei consumi energetici degli edifici nella loro integrazione con le altre tecnologie per la casa intelligente.

Pubblichiamo di seguito l’intervista realizzata dall’ufficio stampa di Illuminotronica allo specialista AIRE, per comprendere meglio i temi che saranno affrontati.

Partiamo dal suo intervento a Illuminotronica. Come sarà strutturato e a chi si rivolge?

È bene fare una premessa: le soluzioni e le tecnologie per fare efficienza energetica sono davvero tante e si caratterizzano a seconda degli edifici e della loro finalità: residenziale, commerciale, industriale. Per questo il mio intervento tenderà anzitutto a introdurre i partecipanti alla tematica del risparmio energetico, specialmente dal punto di vista normativo, necessario per comprendere bene lo scenario e poi l’evoluzione tecnologica e l’adeguamento delle varie strategie finalizzate a ottenere sensibili risparmi.

Da qui andrò ad analizzare nello specifico alcune tecnologie, presentando delle situazioni tipo e lo stato pre e post riqualificazione. Fornirò anche una panoramica sulle principali soluzioni dedicate. A chi mi rivolgerò principalmente? All’installatore, specie il professionista proveniente dal settore elettrico, che deve guidare il cliente nel percorso verso la definizione della strategia e delle scelta delle soluzioni più indicate.

Col tempo si è assistito a una significativa evoluzione del ruolo dell’installatore?

Certamente. È imprescindibile per far sì che il professionista non sia solo un semplice prestatore d’opera alla mercé delle logiche di mercato. L’installatore non deve solo essere a conoscenza dei principi di funzionamento delle macchine, ma anche della loro applicazione per garantire il massimo dei risultati. Spesso mi è capitato di trovarmi di fronte ad impianti apparentemente efficienti ma che di fatto non soddisfavano le aspettative del cliente in termini di risparmio economico.

Nel complesso quello che deve crescere è la cultura del risparmio energetico, lacunosa in Italia, che tocca tutti i livelli. Manca chi deve fare adeguata informazione al consumatore e che possa davvero aiutarlo. La consulenza è il primo strumento utile che un professionista del risparmio energetico dovrebbe impiegare.

In questo proposito iniziative quali Smart PRO e l’Academy quanto possono contribuire in questo processo di conoscenza e formazione?

Le reputo fondamentali perché un processo formativo che parte dallo studio delle tecnologie e si allarga ad ambiti di carattere commerciale e gestionale sono cruciali per la crescita dell’azienda. Posso dirlo non solo da esponente AIRE ma da professionista che opera in azienda: oggi il mio mestiere si è evoluto dalla composizione di un semplice preventivo alla consulenza, ascoltando le richieste ed esigenze del cliente e rispondere attraverso la proposta di tecnologia mirata, in grado di garantire risultati certi.

A ogni cliente, per esempio, consiglio di partire da una valutazione delle proprie bollette, per poi ricercare, attraverso strumenti di analisi, dove si annidano gli sprechi. Da qui si va poi a prospettare una soluzione risolutiva in tal senso e che garantisca un risparmio misurabile.

Come e quanto la domotica entra in gioco nel fare efficienza energetica?

La gestione degli impianti è fondamentale. Siamo passati da una considerazione degli impianti “a camere stagne” a una visione di integrazione, che passa dalla gestione di un sistema unico che spazia dall’involucro alla domotica. Quest’ultima è in grado di “dialogare” con le varie parti dell’edificio e ottimizza la gestione complessiva, a tutto beneficio della riduzione dei consumi.

Cliccando qui è possibile registrarsi gratuitamente per partecipare a Illuminotronica.

L’articolo è pubblicato nell’ambito di un accordo commerciale con Illuminotronica

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