Veneto, riassegnati 5,5 mln di contributi per efficienza in edilizia e illuminazione pubblica

  • 16 Giugno 2016

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La giunta regionale del Veneto ha riassegnato oltre 5,5 milioni di euro tornati disponibili a seguito di rinuncia al contributo da parte di alcuni beneficiari, all'interno del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013.

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La giunta regionale del Veneto ha riassegnato oltre 5,5 milioni di euro tornati disponibili all’interno del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 per interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e di impianti di illuminazione pubblica stradale.

Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, già Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia – è lo strumento con il quale lo Stato ha dato unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le aree del Paese. La Regione del Veneto ha approvato il proprio Programma Attuativo (PAR) per l’effettiva assegnazione delle risorse disponibili suddividendole in sei “assi prioritari”, a loro volta declinati in “linee di intervento”.

Per la linea di intervento 1.1 “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici, allocata nell’Asse Prioritario 1 – Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” hanno avuto accesso al contributo 58 interventi proposti da vari Enti, Comuni, Province e Ater, individuati “mediante bando”, e 22 interventi di Enti, Comuni, Province e Ater, individuati tramite “regia regionale”.

Tuttavia, la gestione operativa dello strumento statale PAR-FSC ha evidenziato alcune criticità, che hanno di fatto comportato una nuova disponibilità di risorse a seguito di rinuncia al contributo da parte di alcuni beneficiari.

Per l’esattezza la disponibilità economica è risultata pari a 5.535.008,91 euro che la giunta regionale ha deciso di utilizzare attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei beneficiari, in linea con quanto disciplinato dai relativi bandi, la copertura sino al 100% del costo degli interventi già previsti a “regia regionale” e il finanziamento di nuovi interventi di efficientamento energetico di edilizia pubblica a favore delle ATER del Veneto.

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