“Non vogliamo essere costretti a sopravvivere in un mondo che è stato reso invivibile”. Cosí accademici e figure di spicco della società civile mondiale invitano a un’azione globale in vista della prossima Conferenza delle Parti dell’Onu sul cambiamento climatico, prevista a Parigi a dicembre.
L’appello – contenuto nella pubblicazione ‘Stop Climate Crime‘ prodotto e diffuso da 350.org e Attac France – è stato firmato da personalità come Desmond Tutu, Vivienne Westwood, Naomi Klein e Noam Chomsky e assieme alle loro molte altre firme chiedono un vero e proprio cambiamento strutturale.
“Nel passato – si legge nell’appello – uomini e donne determinati hanno resistito e sconfitto i crimini della schiavitù, del totalitarismo, del colonialismo e dell’apartheid. Decisero di combattere per la giustizia e la solidarietà e sappiamo che nessuno di loro lo avrebbe fatto per se stesso. Il cambiamento climatico è una sfida simile, e noi stiamo alimentando una altrettanto simile reazione”.
L’appello (link)