Sistemi di accumulo, normativa urgente secondo Anie Energia

  • 30 Settembre 2013

Dopo il “divieto di accumuli” provvisorio emesso lo scorso 20 settembre dal Gestore dei Servizi Elettrici, da ANIE Energia arriva una nota con la richiesta di una rapida definizione di regole certe per abilitare l'integrazione dei sistemi di accumulo negli schemi di impianto ammissibili per la connessione delle rinnovabili, incentivate e non.

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Dopo il “divieto di accumuli” provvisorio emesso lo scorso 20 settembre dal GSE, da ANIE Energia arriva la richiesta di una rapida definizione di regole certe. Come abbiamo raccontato su queste pagine in una nota il Gestore ha chiarito che –  finché non sarà pronto il quadro normativo specifico – gli impianti a rinnovabili incentivati non potranno dotarsi di sistemi di storage.

“La nota – si legge in un comunicato ANIE – evidenzia come sia ormai quanto necessario e urgente il completamento del processo di normazione tecnica e regolazione delle modalità di connessione alla rete dei sistemi di accumulo per l’ottimizzazione dell’energia autoprodotta dagli impianti a fonte rinnovabile in bassa e media tensione”.

“È evidente – dichiara Nicola Cosciani, Presidente Gruppo Sistemi di Accumulo, ANIE Energia – che c’è un forte interesse da parte degli operatori di mercato ad installare i sistemi di accumulo nell’ambito degli impianti a fonti rinnovabili per migliorare l’autoconsumo e, quindi, ridurre i costi dell’energia elettrica.”

“Auspichiamo – conclude Cosciani – una rapida e positiva conclusione del processo di istruttoria tecnica volta ad accogliere nelle vigenti norme CEI 0-16 e 0-21 le disposizioni idonee ad abilitare l’integrazione dei sistemi di accumulo elettrochimico negli schemi di impianto ammissibili per la connessione delle fonti rinnovabili, incentivate e non, alla rete elettrica. Sarà poi necessario un rapido intervento regolatorio dell’AEEG a valle dell’emanazione delle varianti di norme CEI 0-16 e CEI 0-21.”

 

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