Le emissioni dell’aviazione europea

  • 7 Marzo 2011

La Commissione pubblica i dati relativi alle emissioni del settore degli aerotrasporti. Un passo importante" nei lavori per l'inclusione, dal 2012, dell'aviazione civile nel mercato delle emissioni dell'Unione europea.

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La Commissione europea ha deciso di pubblicare i dati relativi alle emissioni del settore degli aerotrasporti, compiendo “un passo importante” nei lavori per l’inclusione, dall’1 gennaio 2012, dell’aviazione civile all’interno del mercato delle emissioni dell’Unione europea, lo strumento per il controllo delle emissioni inquinanti e a effetto serra a livello internazionale attraverso la quotazione monetaria delle emissioni stesse ed il commercio delle quote di emissione tra stati diversi.


La Commissione, fanno sapere da Bruxelles, ha stabilito che le emissioni del settore degli aerotrasporti “saranno usate per il calcolo” delle compensazioni e dei permessi di volo dal 2012. L’Ue ha stimato che l’aviazione civile emetta in media 219.476.343 tonnellate di CO2 l’anno, sulla base delle stime medie relative agli anni 2004, 2005 e 2006 per tutti gli aeroplani in volo da e verso gli aeroporti dell’Unione europea.


Sulla base di queste proiezioni, ci sono compensazioni per 212.892.052 tonnellate di CO2. I dati indicano che dal 1990 le emissioni del settore sono cresciute “quasi fino a raddoppiare”, e allo stato attuale “un passeggero che vola da Bruxelles a New York con un biglietto ‘economy’ produce intorno agli 800 chili di CO2“.


Soddisfatta per la decisione Connie Hedegaard, commissario europeo per le Azioni climatiche. “Le emissioni del settore del trasporto aereo stanno crescendo piu’ rapidamente di ogni altro settore”, e le previsioni indicano che “alle attuali continueranno ad aumentare”. Per cui, sottolinea, “servono azioni decise”.
(fonte agenzia Dire)

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