Sette i capitoli del programma (vedi allegato). In primo luogo risparmio idrico e qualità delle acque cui andrà il finanziamento più cospicuo, 318 milioni, poi sviluppo delle energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata, pianificazione territoriale, mobilità sostenibile, biodiversità e risorse forestali e, infine, interventi per migliorare la sostenibilità dell’Amministrazione provinciale.
Se all’incremento della differenziata e alla riduzione dei rifiuti andranno 43 milioni circa (per realizzare l’obiettivo di estendere la differenziata dai 100mila utenti attuali 1 milione) e 2,5 milioni andranno ad agricoltura, tutela della biodiversità e risorse forestali, non mancano nel piano gli interventi che affrontano il lato energetico della questione ambientale.
Ad esempio, si prevede un contributo di 500 euro per gli abitanti dei Comuni sotto i 40mila che intendano sostituire la vecchia caldaia con una più efficiente. Per quanto riguarda i biocarburanti la Provincia intende realizzare “una serie di azioni propedeutiche alla realizzazione e allo sviluppo di una filiera corta agro-energetica economicamente e ambientalmente sostenibile, procedendo alla predisposizione di un bilancio energetico della filiera con particolare riferimento alla diminuzione di emissioni di CO2.”
Un bando pubblico poi assegnerà 4,7 milioni da spendere in efficienza energetica e rinnovabili: 1 milione andrà ai Comuni per la realizzazione di audit energetici, mentre 3,7 milioni di euro saranno destinati a imprese, consorzi e ad altri raggruppamenti territoriali per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un altro bando, a costo zero per la Provincia, permetterà invece ai privati di installare sistemi solari fotovoltaici sui lastrici solari e sui tetti degli edifici dell’ente (prevalentemente scuole), in cambio della gestione del “conto energia” con l’attivazione della tariffa incentivante.
Sempre nel fotovoltaico poi, con la consulenza gratuita di Kyoto Club, la Provincia ha vinto un finanziamento del Ministero dell’Ambiente per realizzare 20 impianti nelle scuole. Realizzazione cui si affiancherà un’attività didattica curata dalla stessa associazione. Nell’ambito del progetto “Scuole per Kyoto”, inoltre, il miglior progetto per il risparmio energetico ideato dagli studenti con la consulenza degli esperti Kyoto Club sarà finanziato da uno sponsor e quindi realizzato.
Altro grosso capitolo della parte energetica del piano, cui vengono destinati 45 milioni, è la mobilità sostenibile. C’è un accordo con Ferrovie dello Stato, Comune di Roma e Regione per raddoppiare entro il 2011 gli utenti delle ferrovie, portandoli dagli attuali 350mila al giorno a 600mila, agevolazioni tariffarie per studenti e fasce deboli sui trasporti pubblici,11 milioni per migliorare il traffico ferroviario e la previsione di realizzare 26 parcheggi di scambio, per un totale di 3400 posti macchina.
Infine, a chiudere il piano, c’è quello che l’Amministrazione stessa intende fare per essere più sostenibile nello svolgimento dei suoi compiti: acquisti pubblici verdi, la sostituzione, già avvenuta, di una parte delle vetture di servizio con mezzi a gpl, ma soprattutto interventi di risparmio energetico negli edifici dell’ente. In merito a questi ultimi la provincia ha stilato un protocollo di intesa con la Fondazione Clinton – Iniziativa sui cambiamenti climatici (CCI). In via sperimentale e con la disponibilità a titolo gratuito di aziende che aderiscono alla CCI, saranno realizzati audit nelle sedi della Provincia di via Tiburtina e Villa Pamphili, oltre che nella sede del Comune di Anguillara Sabazia.
23 febbraio 2009