Nonostante il quinto report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), la più dettagliata analisi di valutazione sui cambiamenti climatici mai prodotta a cui hanno contribuito migliaia di ricercatori, tracci un quadro impietoso dello stato di salute della Terra, esistono motivi di moderato ottimismo.
La continua crescita delle emissioni di anidride carbonica si è arrestata lo scorso anno e c’è la possibilità che la Conferenza mondiale di Parigi consenta di definire obiettivi condivisi. Ma per dimezzare le emissioni a metà secolo occorrerà anche rimettere in discussione il modello di sviluppo e rivedere gli stili di vita. Una sfida imposta dalla definizione, per la prima volta nella storia dell’umanità, di un preciso limite fisico: la quantità massima di anidride carbonica che potremo emettere in questo secolo per evitare una crisi catastrofica e irreversibile.
Su questi temi discuteranno l’11 settembre alle 14,45 presso l’Aula Magna dell’Università di Mantova Sandro Fuzzi, ricercatore esperto della chimica e fisica dell’atmosfera – tra i pochi review editors italiani del rapporto IPCC – e Gianni Silvestrini, direttore scientifico di QualEnergia.it e autore del libro ‘2°C‘.
Il convegno dal titolo ‘La sfida climatica a un punto di svolta?‘ si terrà nell’ambito del ‘Festivaletteraura‘, una cinque giorni di incontri con autori, percorsi guidati, letture, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, che si ritrovano a Mantova dal 9 al 13 settembre.