Il Convegno annuale del Kyoto Club organizzato in occasione dell’anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto
Con i patrocini del Comune di Roma, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (richiesto anche il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico)
Dopo il controverso risultato della Cop17 di Durban, la comunità internazionale avrà un altro importante appuntamento per delineare le condizioni necessarie ad uno sviluppo low carbon: a giugno si svolgerà la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro. Un evento organizzato esattamente 40 anni dopo la prima conferenza delle Nazioni Unite sulle problematiche ambientali tenutasi a Stoccolma nel giugno 1972 e 20 anni dopo la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo tenutasi, sempre a Rio de Janeiro, nel giugno del 1992 e nota come Earth Summit.
Il 2012 è anche l’anno a cui l’Onu ha dedicato il Sustainable Energy for all per quel miliardo e trecento milioni di persone che non hanno ancora accesso all’energia elettrica.
Al centro lo sviluppo sostenibile, la lotta alla povertà, la green economy. Ma cosa significa concretamente tutto questo per gli investimenti infrastrutturali pubblici nell’energia e nei trasporti, per il capitale privato e per l’industria, per la vita quotidiana di tutti noi?
Il convegno annuale del Kyoto Club intende affrontare i possibili scenari di questo desiderabile processo dal punto di vista della politica e delle imprese, sia su scala globale che nazionale.
Ospite d’eccezione sarà Harry Lehmann, Direttore generale per la pianificazione ambientale e le strategie sostenibili dell’Agenzia Federale Tedesca dell’Ambiente, che ha contribuito alla stesura della nuova strategia energetica approvata dal Governo tedesco.
Roma, giovedì 16 febbraio 2012
Sala della Protomoteca del Campidoglio (orario 9,30-13)
Programma (pdf)
Per iscriversi al convegno, scrivere a: [email protected]