Trasportare in città con la bici: esempi di cargo bike in Europa e una guida per i Comuni

Le biciclette da carico, anche elettriche, sono utili per trasportare cose e persone in ambito urbano. Una guida europea per facilitare la replicabilità della mobilità cargo bike.

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Le cargo bike, o biciclette da carico, rappresentano un tipo di mobilità che oltre ad essere salutare per gli utenti, migliora la qualità della vita nelle aree urbane, è sostenibile e salvaspazio.

Sono mezzi utili per trasportare cose, come spesa e oggetti vari, persone (turisti, bambini, anziani e disabili), fino ad essere dotati di cassoni frigo o gabbiette per animali domestici.

Un buon progetto di cargo bike permetterebbe di rinunciare alla macchina per gli spostamenti medio-brevi in ogni tipo di contesto urbano, poiché si calibra sulle caratteristiche del territorio locale, come densità, superficie e domanda d’utenza.

Anche l’ostacolo della morfologia è ormai superato grazie alla messa in commercio delle eCargo bike, cioè biciclette da carico elettriche.

Il progetto europeo CityChangerCargoBike ha predisposto una guida per le Amministrazioni Comunali per facilitare la replicabilità della mobilità cargo bike, partendo da casi europei già realizzati e ben riusciti.

Secondo lo studio, ogni amministrazione può avere notevole influenza sulla vita cittadina incoraggiando l’uso delle cargo bike attraverso:

  1. regolamenti: molti sindaci stanno pilotando la chiusura delle strade e offrendo spazi precedentemente autocentrici a pedoni e ciclisti;
  2. fiscalità e sussidi: tasse di congestione, crediti d’imposta al consumo che premiano le scelte sostenibili e sovvenzioni che possono fornire un sostegno più mirato;
  3. informazione: le campagne di comunicazione comunali possono promuovere la virtuosità delle cargo bike;
  4. approvvigionamento: gli appalti comunali hanno il potenziale per sostenere le piccole aziende locali di ciclologistica e “costringere” le aziende logistiche internazionali ad adottare eCargo bike.

Vediamo le sei categorie di movimento delle cargo bike che potrebbero beneficiare del sostegno dei comuni e le relative buone pratiche estere, potenzialmente replicabili nelle nostre città italiane:

  • Ristorazione: servizio di consegna degli ingredienti e dei pasti, vendita ambulante di cibo e gestione dei rifiuti alimentari.

A Vienna alcuni ristoranti locali distribuiscono pasti a uffici e abitazioni con la loro flotta di cargo bike. Questo business in crescita ha beneficiato di un’iniziativa locale che ha finanziato fino al 50% del prezzo delle biciclette. Dal 2013 anche a Malines (Belgio), la Soeper-company effettua ogni mese circa 170 consegne di zuppe fresche; la città gli ha concesso un sussidio di circa 3.500 euro.

  • Commercio al dettaglio: consegna del prodotto a domicilio e piccoli negozi ambulanti pop-up.

A San Sebastian (Spagna) una panetteria e una gelateria hanno spontaneamente acquistato la bicicletta da carico come elemento promozionale e di vendita mobile della loro attività. Anche a Malines da oltre due anni, i Broodbroeders effettuano ogni mese circa 150 consegne di pane fresco con bici da carico ad aziende e privati. La città li ha supportati con un contributo di 5.000 euro per l’acquisto dei mezzi. Nella città spagnola di Vitoria Gasteiz diverse attività utilizzano biciclette cargo come punti vendita mobili ambulanti (es. venditori di caffè) e come servizio di consegna per supermercati, per piccole attività al dettaglio (es. frutta ed altri generi alimentari) e per associazioni di prodotti biologici.

  • Logistica e servizi

Ad Utrecht (Paesi Bassi) piccole e grandi aziende internazionali (come DHL e IKEA) consegnano pacchi in bici da carico. A San Sebastian si offrono servizi di lavanderia agli appartamenti turistici in città utilizzando biciclette da carico. A Copenaghen la bici cargo è utilizzata come servizio taxi.

Dal 2018 a Lisbona le eCargo bike consegnano piccoli pacchi all’ultimo miglio: durante i primi 10 giorni sono stati consegnati 187 pacchi e le previsioni per il primo anno di lavoro erano di consegnare 82 pacchi al giorno, corrispondenti a circa 20.000 pacchi, ovvero 16 t di CO2 evitate in un anno.

La città di Gdynia (Polonia), nell’ambito del progetto UE CoBiUM, ha introdotto nel 2019 un servizio per imprenditori, istituzioni pubbliche e ONG della città acquistando, per 27.000 euro, una flotta di 10 eCargo bike di 5 diversi modelli con equipaggiamento per persone o solo per merci. Ogni utente può registrarsi sul sito web della città e richiedere una eCargo bike in prestito fino a 28 giorni e utilizzarla nell’area comunale e nelle città limitrofe.

  • Famiglia: le cargo bike stanno ridefinendo il concetto di trasporto per la famiglia cittadina moderna grazie alla grande capacità di carico e alla possibilità di trasportare bambini, generi alimentari, giocattoli e animali domestici.

Ad Oslo, una comunità online di cittadini ha creato il programma Baby Biking Meetup che permette ai genitori con cargo bike di fare gite sociali lungo i percorsi ricreativi e protetti della città. Il programma oltre a creare un senso di comunità offre visibilità all’uso quotidiano delle cargo bike, attirando le famiglie che potrebbero avere dubbi sull’opportunità di investire in tale mezzo. Inoltre, Oslo ha messo a disposizione 300.000 euro per incoraggiare le famiglie ad acquistare le eCargo bike;

  • Comunità: imprese sociali, gruppi comunitari e organizzazioni di volontariato vedono nelle cargo bike strumenti utili per coinvolgere i cittadini, unire i vicini di casa, sostenere l’integrazione e la coesione sociale.

A San Sebastian, grazie all’iniziativa “Andare in bicicletta senza età“, i volontari portano gli anziani a fare passeggiate con biciclette cargo.

Strasburgo (Francia) ha a disposizione anche una bici da carico per il trasporto di persone disabili. Finora questa iniziativa ha avuto un grande successo e la domanda è ancora più grande dell’offerta. In questa città, l’iniziativa della bici da carico è iniziata nel 2015 e attualmente il servizio dispone di 9 cargo bike. I mezzi possono essere prenotati per massimo 15 giorni per dare la possibilità agli interessati di testarli.

  • Settore pubblico

La città di Strasburgo, aggiungendo le cargo bike al proprio parco veicoli pubblici, è diventata un ottimo esempio di come tali mezzi possano essere utilizzati efficacemente per le attività quotidiane degli operatori ecologici, delle biblioteche pubbliche e del dipartimento della sicurezza stradale.

Il ruolo dei Comuni

Dalla ripartizione modale nei trasporti delle città esaminate emerge che l’uso della cargo bike può diventare una buona pratica non solo nelle città dove l’uso della bici è molto diffuso rispetto alle altre categorie di mezzi (per esempio Copenaghen dove il 17% delle famiglie con bambini possiede una bici da carico), ma anche nei comuni dove questo non raggiunge neanche il 2%.

Quindi, la volontà delle amministrazioni locali gioca un ruolo chiave nella promozione della transizione verso la mobilità locale sostenibile. E le cargo bike rappresentano un’altra soluzione alla portata di tutti.

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