Svolta elettrica anche per Jaguar-Land Rover: addio al diesel nel 2026

L'annuncio dell'amministratore delegato Thierry Bolloré.

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La corsa verso la produzione di auto 100% elettriche si arricchisce di un’altra casa automobilistica, finora rimasta un po’ in sordina in questa competizione globale.

È Jaguar-Land Rover (gruppo Tata), il cui amministratore delegato, Thierry Bolloré (ex Renault), ha annunciato una svolta elettrica per i due storici marchi inglesi di auto di lusso.

Nell’ambito del nuovo piano industriale, battezzato “Reimagine”, Jaguar offrirà solo modelli elettrici dal 2025. Ricordiamo che Jaguar ha già lanciato una vettura sportiva alimentata esclusivamente dalle batterie, la I-Pace, che Qualenergia.it aveva provato in anteprima: Auto elettrica, cosa va e cosa non va dopo un’esperienza di guida e ricarica.

Per Land Rover, invece, si parla di un primo SUV totalmente elettrico in arrivo nel 2024; nei prossimi cinque anni, il marchio britannico di fuoristrada di lusso presenterà sei varianti 100% elettriche nelle tre famiglie di modelli (Range Rover, Discovery, Defender).

L’obiettivo, si legge in una nota, è vendere soltanto Jaguar elettriche nel 2030 e il 60% di Land Rover puramente elettriche entro la stessa data (le altre saranno ibride plug-in), con l’abbandono del diesel nel 2026.

Nella nota si parla anche di idrogeno e veicoli fuel-cell (celle a combustibile), con sperimentazioni di prototipi sulle strade inglesi nei prossimi 12 mesi.

Al centro del piano c’è l’utilizzo di nuove piattaforme modulari che consentiranno lo sviluppo di diverse varianti (elettriche, ibride) di uno stesso modello, partendo dalla medesima architettura di base; per Land Rover, inizialmente, si userà soprattutto la Modular Longitudinal Architecture (MLA).

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