Superbonus e legge bilancio, salta il vincolo del reddito per le case singole?

Nel testo finale dovrebbe essere eliminata la soglia Isee a 25.000 euro per le abitazioni unifamiliari. Previsto anche il ritorno dello sconto in fattura per tutte le agevolazioni edilizie.

ADV
image_pdfimage_print

Via libera al Superbonus per le case singole fino al 31 dicembre 2022 senza il vincolo della soglia Isee a 25.000 euro e con la possibilità di usare lo sconto in fattura e la cessione del credito per tutte le agevolazioni edilizie (non solo per il 110%).

Queste le novità più importanti in tema Superbonus, che secondo indiscrezioni riportate dal Messaggero arriveranno con il testo definitivo della legge di Bilancio, atteso a breve in Parlamento.

La bozza del provvedimento approvata dal Consiglio dei ministri, ricordiamo, aveva introdotto alcuni paletti per il Superbonus.

Per abitazioni singole e villette, la proroga di sei mesi della detrazione al 110%, dalla scadenza originale del giugno 2022 al 31 dicembre 2022, nel testo provvisorio uscito dal Cdm, vale solamente per la prima casa e a condizione che il contribuente abbia un Isee non superiore a 25.000 euro (mentre restano esenti da questi limiti gli interventi con Cila presentata entro il 31 settembre 2021).

Inoltre, sconto in fattura e cessione del credito alle banche, stando alla bozza del ddl governativo, erano confermati solo per il Superbonus al 110%, mentre cessano per le altre agevolazioni fiscali in edilizia, come Bonus casa 50% ed Ecobonus 65%.

Contro questi vincoli si erano levati gli scudi di operatori, associazioni e gran parte della stessa maggioranza, M5S in testa. Superbonus e bonus edilizia, levata di scudi contro la riforma nel ddl Bilancio.

Così le pressioni politiche, riporta il Messaggero, potrebbero portare a cancellare il requisito Isee dal testo finale, richiedendo invece una tempistica più stretta, con presentazione della comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) entro una scadenza determinata (si parla del mese di marzo).

Mentre le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito, come avevamo anticipato, torneranno anche per le ristrutturazioni edilizie, per gli interventi di efficientamento energetico e le altre agevolazioni edilizie, tutte prorogate per un periodo di tre anni nel testo del ddl Bilancio che dovrebbe approdare in Parlamento in questi giorni.

Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it

ADV
×