Ristrutturazione edilizia e detrazioni fiscali, un chiarimento delle Entrate

In quali casi chi detiene un immobile in comodato può usufruire delle detrazioni per ristrutturazione edilizia? Un chiarimento dell'Agenzia delle Entrate.

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La detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia, oltre che al proprietario dell’immobile, spetta anche a chi lo detiene sulla base di un contratto di locazione o di comodato, a condizione che abbia il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.

A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate, in risposta alla domanda di un contribuente.

Tuttavia, spiega l’Agenzia, è necessario che l’atto attestante la detenzione risulti regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori o al momento del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se precedente.

Pertanto, come ribadito nella circolare dell’Agenzia delle entrate n. 13/E del 31 maggio 2019, non sarà possibile usufruire della detrazione se il contratto di comodato non risulta registrato nel momento in cui hanno avuto inizio i lavori di ristrutturazione, anche se si regolarizza successivamente la registrazione dell’atto.

Leggi anche la raccolta di QualEnergia.it: Ecobonus efficienza, ristrutturazioni edilizie, Bonus Mobili e Sismabonus: tutto sulle detrazioni fiscali

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