Come anticipato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin la scorsa settimana al Senato, il Mase ha approvato il regolamento relativo al Fondo nazionale reddito energetico.
L’obiettivo dello strumento, ricorda il Mase in una nota, è favorire la realizzazione di almeno 31.000 impianti fotovoltaici di piccola taglia, tra 2024 e 2025, in unità residenziali di famiglie in condizione di disagio economico.
Con il regolamento del dicastero, ancora in attesa di pubblicazione, sono quindi definiti i requisiti dei nuclei che possono beneficiare dell’impianto a titolo gratuito e dei soggetti che potranno installare le opere, oltre alle caratteristiche della tecnologia e ai dettagli sulle attività di monitoraggio, manutenzione e assicurazione.
Inoltre, il documento dispone le modalità di accesso e le tempistiche di erogazione dei contributi.
In questo modo, secondo Pichetto Fratin, “possiamo dare operatività a un provvedimento molto importante che punta a contrastare la povertà energetica intervenendo sulle fasce indigenti e sostiene, allo stesso tempo, lo sviluppo di impianti rinnovabili: un duplice obiettivo al quale teniamo molto”.
Il Fondo ha una dotazione iniziale di 200 milioni di euro a valere sul piano di Sviluppo e Coesione del Mase, è di natura rotativa e sarà alimentato dai proventi derivanti dalla valorizzazione dell’eccedenza di energia elettrica immessa in rete rispetto a quella autoconsumata.