La seconda ondata del Covid-19 in Europa e negli Stati Uniti e i dati sui consumi hanno portato la Iea a rivedere al ribasso le sue previsioni sulla domanda globale di petrolio a breve termine, contenute nel nuovo Oil Market Report pubblicato oggi.
Per l’Agenzia, vi si legge, “è improbabile che i vaccini aumentino significativamente la domanda fino al prossimo anno.
Secondo il report, la richiesta di greggio sarà inferiore rispetto a quanto previsto in precedenza di 0,4 milioni i barili/giorno nel terzo trimestre 2020, di 1,2 mb/g nel quarto e di 0,7 mb/g nel primo quarto del 2021.
La previsione aggiornata vede un calo della domanda di 8,8 mb/g nel 2020 (era di 8,4 mb/g nel rapporto del mese scorso) e un aumento di 5,8 mb/g nel 2021 (si prevedevano 5,5 mb/g il mese scorso).