Italia a zero emissioni al 2050: una petizione

Ad oggi sono 18.462 i firmatari su Change.org.

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Per chiedere che “l’Italia segua l’esempio di molti Paesi Europei e decida di agire sui processi produttivi e il trasporto, trasformando l’economia in modo da raggiungere il traguardo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050”, 300 esperti hanno firmato una lettera aperta ai Presidenti di Camera, Senato, del Consiglio e della Repubblica.

Roberto Buizza, fisico/matematico, professore ordinario di Fisica alla Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, è stato l’iniziatore e primo firmatario della petizione, che dal 15 luglio è stata pubblicata anche su Change.org.

A spingere Buizza a lanciare quest’iniziativa le migliaia di studi condotti in tutti i Paesi del mondo dai climatologi più accreditati, che concordano nell’affermare che il sistema Terra è oggi sottoposto a variazioni climatiche molto marcate, che stanno avvenendo su scale di tempo estremamente brevi. La causa sono le concentrazioni in aria sempre più elevate di gas serra, dovute all’utilizzo sempre più massiccio di combustibili fossili e per il crescente diffondersi di alcune pratiche agricole, quali gli allevamenti intensivi.

Ad oggi sono 18.462 i firmatari e tra questi ci sono anche due ricercatori di RSE: Paola Faggian e Francesco Apadula.

Per firmare la petizione clicca qui.

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