Innovatec: col Superbonus oltre 5 salti di classe energetica in due terzi degli interventi

Gli interessanti risultati dei primi 139 cantieri della campagna "House Verde" del Gruppo Innovatec.

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I primi dati dai cantieri che stanno operando nell’ambito del Superbonus 110% stanno dando risultati molto interessanti sull’efficacia del meccanismo nell’abbattere drasticamente i consumi di energia.

Dall’esperienza sul campo di questi primi mesi del Gruppo Innovatec, General contractor che propone ai proprietari di immobili di riqualificare energeticamente gli edifici utilizzando lo strumento del Superbonus, si rileva, come vedremo, che nel 76% degli interventi si è riusciti a fare un salto tra le 5 e 9 classi energetiche.

Ricordiamo che il meccanismo di agevolazione fiscale prevede la possibilità per proprietari di immobili di riqualificare l’involucro, impianti di climatizzazione invernale, realizzare impianti fotovoltaici abbinati a sistemi di accumulo, impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, tende frangisole, domotica domestica, installazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

Gli interventi realizzati, come noto, beneficiano di una detrazione fiscale pari al 110% del valore delle opere che può essere goduta dal proprietario dell’immobile attraverso due meccanismi:

  1. Finanziamento diretto dell’opera da parte del proprietario dell’immobile; il proprietario beneficia del credito di imposta del 110% in 5 anni oppure cede il credito a soggetti terzi incluse banche e intermediari finanziari;
  2. Un General contractor specializzato nella riqualificazione energetica e sismica degli edifici, realizza gli interventi per il proprietario finanziando le opere e applicando uno sconto in fattura del 100% del valore delle opere medesime curando tutte le attività tecniche e realizzative necessarie per portare a buon fine le attività. A sua volta, il General contractor ottiene la detrazione fiscale del 110% che può compensare in 5 anni con le proprie imposte o cedere il credito d’imposta generato a terzi incluse banche e intermediari finanziari.

Il Gruppo Innovatec, società quotata all’AIM attore della Circular Economy, ha lanciato nel corso del 2020 la campagna House Verde rivolta a proprietari di case singole o condomini.

L’unico adempimento che il proprietario deve gestire autonomamente è la verifica della conformità urbanistica ed edilizia dell’immobile.

Come sta lavorando Innovatec

L’azione di Innovatec si svolge attraverso una rete di partner tecnico-commerciali che identificano le opportunità sul territorio e sviluppano le attività tecniche propedeutiche alla sottoscrizione dei contratti definitivi di appalto.

Al 1° marzo 2021 i 159 partner di Innovatec hanno identificato e censito 1365 immobili per complessive 4470 unità immobiliari.

Sono stati sottoscritti 853 contratti preliminari di appalto che hanno coinvolto 1.689 unità immobiliari per complessivi 84.450.000 milioni di euro. I contratti definitivi di appalto sono invece 139 per circa 20 milioni di euro.

I risultati nei primi 139 cantieri

Ecco i primi interessanti risultati dei 139 cantieri già partiti:

– n. 20.600 mq di cappotto termico in corso di installazione in 91 cantieri (dimensione media interventi: 220 mq/unità immobiliare);

– n. 1.720 mq di infissi e serramenti in corso di installazione in 86 cantieri (dimensione media interventi 20 mq/ui);

625 kWp fotovoltaici abbinati a 1.300 kWh di accumulo in 94 cantieri (dimensione media interventi 6,16 kW/ui e 14,4 kWh/ui);

– n. 66 caldaie a gas sostitute con altrettante caldaie ibride A+++ per complessivi 2.240 kWt sostituiti in 66 cantieri (dimensione media interventi 24 e 10 kWt/ui rispettivamente per la parte caldaia e pompa di calore);

– n. 23 pompe di calore aria-acqua e 10 aria-aria installate in sostituzione di caldaie a gas per complessivi 302 kWt sostituiti, 248 kWt con pompe di calore aria-acqua e 54 kWt con aria-aria in 28 cantieri, rispettivamente 22 e 6 (dimensione media interventi: rispettivamente 11 e 5,4 kWt/mq per ui);

360 mq di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria in 64 cantieri (dimensione media interventi 3,18 mq per ui);

– n. 137 sistemi di building automation per un totale di 13.700 mq di appartamenti trattati.

È partito inoltre il primo progetto in un condominio da 35 unità immobiliari che contempla oltre a tutto quello previsto dall’ecobonus anche un intervento di riqualificazione antisismica che ha previsto il rinforzo strutturale trave-pilastro, sistemi anti-ribaltamento degli intonaci, ecc.

I salti di classe energetica

Ma forse il risultato più eclatante è il miglioramento delle prestazioni di efficienza energetica degli edifici.

Dei 139 contratti sottoscritti, 81 sono arrivati al I SAL (Stato Avanzamento Lavori) per il quale sono stati prodotte le APE ante e post intervento, asseverazione tecnica e presentato all’Agenzia delle Entrate il visto di conformità.

Il 73% delle unità immobiliari censite partiva da classi di efficienza energetica F o G (29% in classe F e il 44% in classe G).

Gli attestati di prestazione energetica ex post allegati alle asseverazioni tecniche dimostrano che grazie agli interventi realizzati su involucro, impianti termici, rinnovabili la classe di efficienza energetica di arrivo è nell’85% dei casi superiore o pari alla classe A: 59% in A4, 4% in A3, 12% in A2, 10% in A1.

Nel 76% dei casi si verificano dai 5 ai 9 salti di classe; e nel 20% dei casi 9 salti di classe, nel 23% dei casi 8 salti di classe.

Quando questi primi interventi saranno completati genereranno 1,1 GWh di energia rinnovabile, un risparmio di 175 tep ed eviteranno l’emissione in atmosfera di 275 t di anidride carbonica all’anno.

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