AGGIORNAMENTO (16/3/24): E’ stata prorogata la possibilità di presentare domanda fino all’11 aprile 2024.
La Regione Liguria assegna contributi alle imprese per rafforzare le loro capacità e know-how sui temi che riguardano la transizione digitale ed energetica.
Il bando (allegato in fondo), aperto ieri 14 febbraio, è diretto alle micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (cooperative o consorzi), comprese alle reti di impresa operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale:
- tecnologie del mare
- sicurezza e qualità della vita nel territorio
- salute e scienze della vita
Sono ammesse 3 linee di azione a sostegno dello sviluppo d’impresa, della transizione digitale e green dei processi produttivi. La prima ammette servizi specialistici (es. supporto all’internazionalizzazione) e percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali nell’impresa.
Queste iniziative sono riservate alle aziende di recente costituzione (non più di 60 mesi), a start up innovative e agli spin off dalla ricerca operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale.
La seconda linea sostiene i percorsi di formazione su processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso l’applicazione di tecnologie abilitanti previste dal nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 (Intelligenza Artificiale, IoT e Robotica). Anche i servizi specialistici sono compresi, per esempio attraverso l’inserimento temporaneo nella struttura di un “Temporary Manager” con contratto di consulenza, per un periodo di almeno 5 mesi.
Infine, una terza linea ammette percorsi formativi nelle tematiche della trasformazione green delle imprese, come: redazione di diagnosi energetiche dei consumi e dell’impronta di carbonio per calcolare le emissioni nocive; realizzazione di Life Cycle Assessment che attraverso l’utilizzo di standard ISO garantiscano la verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità; redazione del bilancio di sostenibilità, documento di rendicontazione nel quale un’impresa comunica la propria performance ESG (Ambientale, Sociale e di Governance) e gli eventuali progressi effettuati per l’ottenimento di certificazioni inerenti alla sostenibilità.
Anche in questo caso possono essere agevolati i servizi specialistici per esempio attraverso l’inserimento di un “Temporary Manager”.
I percorsi formativi, con durata minima di 30 ore, dovranno essere erogati da:
- Competence center e Digital Innovation Hub (previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0); Poli Europei di innovazione digitale; parchi scientifici e tecnologici; centri di ricerca e trasferimento tecnologico; centri per l’innovazione; cluster tecnologici; Poli di ricerca; Acceleratori e Incubatori di impresa.
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0, come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (elenco).
Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo.
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro il 31 ottobre 2024 e avere un costo minimo ammissibile non inferiore a 10mila euro.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese con il limite massimo di contributo concedibile pari a 40mila euro.
Il proponente può richiedere il contributo ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, ricevendo fino al 50% per la realizzazione di percorsi formativi e per l’attivazione di servizi specialistici, oppure in regime “de minimis”, ricevendo in questo caso un aiuto che può arrivare fino al 90%.
In caso di formazione a lavoratori svantaggiati, o a piccole o medie imprese, aumenta la percentuale di aiuto.
Questi contributi non sono cumulabili per le stesse spese con altri aiuti di stato o siano concessi a titolo di un regolamento “de minimis”. Sono tuttavia cumulabili con i provvedimenti fiscali che non si qualificano come aiuti di stato, a condizione che la somma delle intensità delle agevolazioni non superi il 100% della spesa.
La scadenza per presentare le istanze è fissata al 15 marzo 2024.
- Bando (pdf)
Per informazioni: Regione Liguria – FILSE