Incentivi auto, proroga in arrivo

La proroga dell'Ecobonus auto è dentro un emendamento riformulato dal Governo al dl Sostegni bis. Da chiarire però il nodo rottamazione. Intanto boom di vendite di auto elettriche a giugno.

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L’ecobonus auto potrebbe ottenere 300 milioni di euro in più dal governo in modo da rifinanziare la misura fino al 31 dicembre 2021.

Lo prevede un emendamento riformulato dal Governo al decreto Sostegni-bis che sarà votato (nell’ambito di un pacchetto di emendamenti) nei prossimi giorni dalla commissione Bilancio della Camera.

I nuovi fondi sarebbero così ripartiti:

  • 50 milioni di euro per auto a zero-basse emissioni nella fascia 0-60 grammi di CO2 per km (auto elettriche e ibride plug-in);
  • 200 milioni per le auto nella fascia tra 61-135 gCO2/km;
  • 50 milioni per veicoli commerciali (di cui 10 milioni riservati ai mezzi elettrici).

Resta però da definire la questione della rottamazione di vecchi veicoli, “in valutazione MiSE” come si legge nel documento.

Intanto sta correndo il mercato italiano delle auto elettriche: secondo i dati diffusi da Motus-E, a giugno si sono vendute 14.105 auto alla spina tra modelli 100% elettrici e modelli ibridi plug-in, con una quota di mercato complessiva del 9,4% (7,7% considerando l’intero primo semestre 2021).

Più in dettaglio, le elettriche pure immatricolate a giugno sono state 7.005, mentre le ibride plug-in hanno registrato 7.100 immatricolazioni.

Questo ritmo di crescita, evidenzia Motus-E in una nota, fa ipotizzare che, seppure con la recente integrazione di 56 milioni di euro, i bonus auto per le elettriche non dureranno fino alla fine dell’anno.

Secondo l’associazione che promuove le auto elettriche “il rischio di esaurimento dei fondi con largo anticipo rispetto al 31 dicembre è ormai una certezza e secondo gli ultimi scenari di spesa è presumibile che ciò avvenga addirittura a metà settembre. Nella sola ultima settimana del mese di giugno sono stati spesi oltre 14 milioni di euro rispetto a una media, delle settimane precedenti, intorno ai 10 milioni”.

Necessario, quindi, scrive Motus-E, intervenire “al più presto a supportare strutturalmente la domanda per evitare distorsioni di mercato tra prenotazioni, magari ‘al buio’ o in attesa di nuovi interventi di supporto all’acquisto”.

Ricordiamo che la legge di Bilancio 2021 aveva rifinanziato l’extra bonus per le auto elettriche e ibride per tutto il 2021.

Si tratta del contributo aggiuntivo di 2.000-1.000 euro per l’acquisto di veicoli a zero-basse emissioni inquinanti (il contributo più alto vale per acquisti con rottamazione di una vecchia auto), se il venditore applica uno sconto di pari importo.

Fino al 31 dicembre 2021 è anche attivo l’ecobonus auto “principale” con contributi di 6.000-4.000 euro destinati alle auto elettriche e 2.500-1.500 € per le vetture ibride plug-in (i valori più alti si riferiscono agli acquisti con rottamazione).

La legge di Bilancio aveva previsto poi un nuovo bonus di 1.500 euro, valido per il primo semestre 2021, riservato all’acquisto di auto termiche Euro 6 di ultima generazione con emissioni fino a 135 grammi di CO2 per km, con contemporanea rottamazione di un veicolo vecchio di almeno 10 anni e sconto di 2.000 euro applicato dal venditore.

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