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Negli anni passati al GSE venivano rivolte migliaia di richieste di accesso all’incentivo ogni giorno per impianti fotovoltaici. L’ente che li eroga tuttora non ha potuto far altro che procedere con un controllo quantitativo sulla documentazione per evitare di bloccare il sistema e concedere le convenzioni richieste.
L’accesso all’incentivo si è basato in sostanza su una auto-dichiarazione.
Ad oggi il GSE si trova quindi costretto a dover avviare delle attività di verifica, al fine di accertare il diritto all’incentivo di chi già lo percepisce e il mantenimento di questo diritto nei prossimi anni, quindi per una sua corretta gestione.
Solo con l’avvio dei Controlli del GSE ci si è resi conto di quanto sia importante la parte burocratica dell’impianto, perché proprio su molte di quelle attività sono state riscontrate irregolarità che hanno portato poi a importanti sanzioni a livello di riduzione o revoca dell’incentivo.
Un contratto dalla durata di 20 anni, tra il proprietario dell’impianto e il GSE
Nel momento in cui si è ottenuta la convenzione, si è stipulato con l’Ente che eroga gli incentivi un contratto della durata di 20 anni. Un periodo di tempo in cui si percepisce ininterrottamente l’incentivo, ma che obbligano allo stesso tempo a mantenere i requisiti dichiarati in fase di installazione.
Trovare un accordo o mediare con il GSE è quasi impossibile, perché il GSE è l’ente che eroga gli incentivi e allo stesso tempo controlla la permanenza dei requisiti necessari.
Una delle prime “rivoluzioni” in questo tema è la possibilità di autodenunciarsi qualora si sia a conoscenza di avere sul proprio impianto moduli fotovoltaici privi di certificati o con certificati irregolari.
Istanza moduli non certificati, un passo verso la tutela del conto energia
Il GSE ha comunicato che i titolari di impianti fotovoltaici con potenza nominale superiore a 3 kW, in Conto Energia, per i quali è stata rilevata l’installazione di moduli non certificati o non conformi, e per i quali sarebbe prevista la decadenza dal diritto di accesso all’incentivo, possono presentare un’istanza finalizzata alla riduzione del 20% della tariffa, evitando in questo modo la cancellazione totale.
Ecco allora come fare (scarica la documentazione per l’istanza).
Ricordiamo che MC Energy propone dei servizi specifici che permettono di organizzare la documentazione dell’impianto fotovoltaico, semplificando la gestione e tutelando il proprio incentivo, evitando riscontri negativi dai controlli del GSE.
Alla base dei servizi c’è il software FOTOVOLTAICO DOC, sviluppato dal team MC Energy con la finalità di mettere a disposizione degli utenti una piattaforma software standardizzata e certificata per organizzare e gestire la documentazione dell’impianto fotovoltaico incentivato.
