E se si installasse fotovoltaico a copertura delle strade?

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In Austria si studiano i benefici che si potrebbero avere con impianti FV a pensilina che coprano le carreggiate, anche in termini di manutenzione stradale.

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Installare il fotovoltaico sulle strade non è un’idea nuova. Gli impianti, solitamente su pensiline, barriere anti-rumore o lampioni, sono però utilizzati quasi sempre solo per alimentare consumi locali e minimi, quali illuminazione e segnaletica, e raramente coprono interamente lunghi tratti viari.

In Austria, invece, si sta pensando a fare le cose più in grande: l’Austrian Institute of Technology (AIT), in collaborazione con il tedesco Frauhofer Insitute e con Forster Industrietechnik, nell’ambito del progetto PV-SÜD, sta valutando pro e contro di tettoie FV che coprano interamente certe strade, per produrre elettricità per la rete e proteggere l’infrastruttura stessa (nella foto/titolo un rendering slegato dal progetto, cortesia LABOR3 Architektur GmbH).

Oltre alla generazione di energia solare e all’utilizzo multiplo dell’area, si spiega, queste installazioni potrebbero infatti anche altre potenziali implicazioni positive: protezione del manto stradale da precipitazioni e surriscaldamento con aumento della vita utile dello stesso e mitigazione aggiuntiva dal rumore.

Il progetto sta appunto valutando – spiega una nota di AIT – se una copertura fotovoltaica della strada offra il valore aggiunto atteso in termini di manutenzione stradale e se il sistema possa essere integrato nella gestione esistente, ad esempio in relazione alla rimozione della neve.

Nella prima parte del progetto – annunciato a luglio – verrà elaborata una bozza per un prototipo di tetto stradale fotovoltaico che soddisfi tutti i requisiti di sicurezza e massimizzi gli effetti positivi desiderati. Questo prototipo verrà poi realizzato nella seconda parte del progetto, dotato di tecnologia di misura e monitorato scientificamente in funzione per un anno.

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