Emilia Romagna, incentivi agli enti locali per informazione e formazione in transizione energetica

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Dalla Regione Emilia Romagna contributi agli Enti locali per rafforzare l'informazione della comunità e le competenze del personale interno su efficientamento energetico, produzione, autoconsumo e condivisione di fonti rinnovabili.

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La Regione Emilia Romagna sostiene le attività di informazione e formazione degli Enti locali sui temi della transizione energetica.

Il bando (allegato in fondo) ha una dotazione di 1,5 milioni di euro, a valere sul programma FESR 2021-2027 azione 2.2.4, da destinare a Comuni, Province, Città metropolitana, Unioni di comuni, compreso il circondario imolese.

Sono ammissibili le proposte finalizzate a sostenere:

  • l’attivazione di strumenti di informazione, sensibilizzazione e assistenza della comunità del territorio (attività obbligatoria)
  • il rafforzamento della capacità amministrativa e le competenze del personale interno (attività facoltativa)

I temi devono riguardare la transizione energetica, come: riduzione dei consumi energetici; efficientamento energetico degli edifici; produzione di energia da fonti rinnovabili; autoconsumo e condivisione di energia rinnovabile secondo logiche di prossimità; mobilità sostenibile; attuazione e monitoraggio dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e per il Clima; opportunità offerte dai bandi regionali e nazionali.

Sono ammissibili le spese per lo svolgimento di iniziative di assistenza, informazione e sensibilizzazione in favore della comunità del territorio (cittadini, imprese, enti del terzo settore etc.). Rientrano per esempio i costi di attivazione e gestione di sportelli territoriali energia, quelli per l’organizzazione di campagne ed eventi di sensibilizzazione, informativi, divulgativi, laboratoriali, workshop (es. affitto locali, compenso relatori, materiale informativo, realizzazione e gestione di siti web, newsletter, app).

Sono poi incluse le spese per il rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze del personale interno degli Enti locali proponenti, come corsi, convegni, laboratori, workshop. Anche i costi per il personale e quelli generali sono compresi.

Ogni soggetto può presentare una sola richiesta di contributo.

I contributi sono concessi a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili.

Il contributo massimo concesso ai comuni singoli parte da 10mila euro (per i comuni fino a 30mila abitanti) e arriva a 20mila euro (per i comuni con più di 70mila abitanti). Per le Unioni di Comuni, le Province e la Città Metropolitana invece parte da 15mila euro (fino a 30mila abitanti) e arriva a 40mila euro (oltre 70mila abitanti).

Questo contributo non è cumulabile con altri aiuti europei, nazionali e regionali.

Le attività proposte dovranno concludersi entro il 30 settembre 2025.

La domanda di agevolazione dovrà essere trasmessa tramite l’applicativo web Sfinge 2020 dal 13 marzo ed entro il 17 maggio 2024 (ore 13).

Per informazioni: Regione Emilia Romagna

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