In questa Rubrica di QualEnergia.it pubblichiamo esperienze, richieste e visioni degli operatori delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica in questa fase di emergenza per il coronavirus: le difficoltà pratiche che le aziende stanno incontrando, le loro soluzioni, le misure che le istituzioni energetiche dovrebbero predisporre, la percezione sui possibili sviluppi del mercato nelle prossime settimane e mesi.
Per scriverci: Emergenza coronavirus ed energia pulita: diamo voce agli operatori
L’opinione di Vincenzo Ferreri, Ceo della divisione italiana di sonnen
Difficoltà pratiche
Le misure adottate a seguito dell’emergenza sanitaria pesano naturalmente anche sull’attività di sonnen e limitano in modo sensibile nell’operatività quotidiana.
L’azienda ha adottato lo smart working, una modalità sicuramente utile e funzionale, ma che risolve solo una parte della gestione operativa. È solo un tassello di un’attività articolata, per la quale sono fondamentali il contatto personale e la consulenza con il cliente.
L’impossibilità di raggiungere fisicamente i clienti rappresenta una pesante limitazione: produttori, progettisti, installatori, sono tutti penalizzati. Il mercato vive di rapporti personali, di contatti che si basano su dinamiche emozionali oltre che tecnico-commerciali, e in questo periodo sonnen ha dovuto rinunciare a questo approccio.
Nella filiera si ha la necessità di poter spiegare nel dettaglio come funziona un sistema di accumulo, come va dimensionato un impianto o come leggere le varie componenti di una bolletta. Insomma, come sia conveniente oggi autoprodurre l’energia necessaria alla propria casa, e da remoto non tutto è cosi immediato.
Misure aziendali e proposte
Questa esperienza dovrà però insegnarci qualcosa. Quando questa pandemia sarà definitivamente superata, capiremo che è necessario dotarci di sistemi e tecnologie che ci consentano di superare i limiti dovuti a situazioni eccezionali come questa, gestendo per esempio in modo alternativo le richieste che arrivano da partner e clienti, lavorando un po’ di più online e in digitale, pur mantenendo intatta la componente emozionale del rapporto con il cliente, che costituisce uno degli elementi chiave del nostro lavoro.
Cerchiamo quindi di mettere a frutto questo periodo di fermo forzato della nostra attività per trovare nuove soluzioni da usare sia internamente che da condividere nel network dei nostri partner, che ci permettano, una volta superato, di ripartire con il vento in poppa.
L’emergenza sanitaria rappresenta un duro colpo per l’intero settore delle rinnovabili, che si stava attestando su un andamento crescente negli ultimi anni.
Proprio in un momento particolare come questo, dove tutti siamo forzatamente a casa, utilizzare un impianto fotovoltaico, abbinato a un sistema di accumulo intelligente, mostra tutti i suoi vantaggi.
Chi ha fatto questa scelta, infatti, oggi ha la possibilità di ridurre i costi in bolletta, pur vivendo un periodo di sovraccarico del fabbisogno energetico quotidiano, anche se con un aumento importante dei consumi, non sempre con il solo fotovoltaico si riesce a compensare il 100% dei propri consumi. Sicuramente peggiore è la situazione per quelle famiglie che non hanno invece un impianto, e quindi dipendono dai fornitori convenzionali di energia, in questo periodo la loro bolletta diventerà sicuramente più pesante.
sonnen ha voluto fare un passo in più: in questo momento particolare, in cui tutti convivono forzatamente all’interno delle pareti domestiche, con un’impennata dei consumi, a fronte a volte di una riduzione delle entrate, ha deciso di inserire nella bolletta di marzo dei clienti sonnenCommunity, un bonus di 100 kWh di componente energia che andrà ad aggiungersi a quello già garantito all’interno delle due offerte sonnenCommunity 2.0 e sonnenFlat 1500.
Con il bonus sonnen SOS Covid19 #iorestoacasa si intende contribuire a coprire l’aumento dei consumi domestici causato dall’emergenza e dimostrare ai clienti solidarietà raddoppiando di fatto l’effetto del normale bonus energia medio mensile già previsto per i clienti sonnenCommunity.
Un segnale che ci si augura venga percepito anche da chi non ha ancora fatto la scelta di entrare nella sonnenCommunity.
Un altro fronte molto importante sul quale sono personalmente impegnato è l’attività di lobbying per promuovere a livello istituzionale l’apertura di un tavolo di discussione al fine di reintrodurre le agevolazioni fiscali per i sistemi di accumulo venduti su impianti fotovoltaici incentivati (bloccati dalla circolare 13/E 2019).
Un secondo tavolo dovrebbe poi mirare alla reintroduzione del meccanismo della cessione del credito e dello sconto in fattura abrogate a gennaio 2020 (DL34/2019), anche se in una forma riveduta e mitigata che rispetti le obiezioni sollevate dalle singole associazioni di categoria e che tuteli tutti i soggetti coinvolti.
Tutto questo servirebbe infatti da volano per avvicinare il cliente alla nostra offerta e per imprimere una forte accelerazione a un mercato composito, che racchiude una pluralità di comparti e di figure professionali.
Percezione sui possibili sviluppi del mercato
L’evoluzione del mercato del FV dipenderà molto dall’evoluzione del contesto normativo. Se non ci sarà un intervento del legislatore che favorisca la crescita e lo sviluppo del settore, sarà difficile recuperare il terreno perso e soprattutto sarà un percorso molto lungo.
Se, al contrario, verranno messe in atto, come ho proposto in questo spazio, misure per dare nuovo impulso alle rinnovabili, potremo guardare al futuro con un nuovo ottimismo. Perché, come recita un proverbio cinese “anche il sole del giorno peggiore tramonta…”
- Gli altri interventi per la Rubrica “Emergenza coronavirus ed energia pulita”