Detrazioni fiscali edilizia e bonus facciate nella bozza della legge di Bilancio

La nuova agevolazione e la proroga di quelle esistenti. Non c’è invece l’annunciata correzione allo sconto in fattura sull'Ecobonus.

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L’Ecobonus per interventi di efficienza energetica negli edifici resta per tutto il 2020, come anche le detrazioni fiscali “sorelle” per le ristrutturazioni edilizie e per altri interventi, tra cui diversi per il risparmio di energia; mentre prende forma il “bonus facciate”, generosissimo incentivo per riqualificare l’esterno degli edifici.

La conferma arriva dalla bozza del Ddl Bilancio, su cui sarebbe stato trovato un accordo tra le forze del Governo e che ora dovrà affrontare l’iter parlamentare.

Sugli sgravi fiscali per ristrutturazioni edilizie ed efficienza energetica, stando alla testo visto da QualEnergia.it, le misure restano invariate ma si prorogano di un anno, per tutto il 2020.

Nella bozza non c’è invece l’annunciata correzione delle norme dell’articolo 10 del DL Crescita, che hanno introdotto lo sconto in fattura legato alle detrazioni fiscali dell’Ecobonus e ampliato le possibilità di cedere il credito per le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. Secondo fonti sentite da QuaEnergia.it si sta lavorando per introdurla con un emendamento al ddl durante l’esame delle Camere.

La novità più importante è invece il nuovo “bonus facciate”: una detrazione fiscale del 90%, senza limiti massimi di spesa per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, “ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici”.

La bozza di ddl inserisce le regole inerenti al bonus facciate dopo il comma 1 dell’articolo 16 del DL 63/2013, quindi fa rientrare la nuova agevolazione nell’ambito del bonus ristrutturazioni: questo significa che si tratta di una detrazione Irpef, riservata ai privati, singole unità immobiliari o condomìni, e preclusa alle imprese.

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