Come elettrificare il trasporto merci, la strategia di Transport & Environment

Tre passi per mettere in piedi entro il 2030 la circolazione di camion elettrici a zero emissioni nei principali nodi urbani europei.

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Il potenziale dei veicoli commerciali elettrici per mitigare il cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento atmosferico è comunemente sottovalutato.

La strategia del Green Deal europeo non ha considerato i camion a emissioni zero e gli attuali programmi di recupero a livello nazionale presumono erroneamente che l’unica tecnologia a breve termine siano i nuovi camion diesel efficienti

Tuttavia, i camion elettrici a batteria sono già disponibili in commercio, tecnicamente ed economicamente attraenti e ovviamente danno benefici ambientali.

Questo è quanto afferma l’organizzazione non profit Transport & Environment (T&E) nel report “Unlocking Electric Trucking in the EU: recharging in cities” (pdf) (allegato in basso).

Secondo T&E l’adozione dei camion elettrici e la diffusione dell’infrastruttura di ricarica associata dovrebbero avere la priorità in 173 aree urbane di medie e grandi dimensioni nell’Ue, definiti “nodi urbani“.

Tali aree includono gli 88 nodi urbani primari già definiti dal regolamento TEN-T, più altri 85 secondari (individuati da T&E) che sono le restanti aree europee con la maggiore attività di autocarri a livello urbano e regionale.

Per T&E, questi nodi urbani sono un focus perfetto per avviare la strategia di elettrificazione delle merci su strada soprattutto perché sono hot-spot per l’attività di trasporto merci; infatti, i viaggi provenienti da o verso i nodi urbani costituiscono la metà dell’attività di trasporto merci dell’Ue (tkm).

Inoltre, i viaggi brevi all’interno dei nodi urbani comprendono una quota del 15% dell’attività di trasporto totale e tendono ad essere le aree con i livelli di inquinamento atmosferico più elevati rispetto ai veicoli stradali.

Il report analizza tre scenari per l’adozione dei veicoli commerciali elettrici:

  1. Industry-Baseline“, scenario di base dell’industria automobilistica;
  2. EV-Leaders“, scenario sulle previsioni annunciate da alcuni dei principali produttori di autocarri;
  3. Road-2-Zero”, scenario di T&E conforme alla neutralità climatica del 2050.

La strategia a livello europeo

Nello scenario Road-2-Zero a livello comunitario, T&E calcola che nel 2030 circoleranno 526.000 veicoli commerciali elettrici serviti da 27.500 caricatori di destinazione (al centro di distribuzione) e 14.400 caricatori pubblici.

Ciò si traduce nella necessità di circa un caricatore di destinazione per ogni 15 camion elettrici e un caricatore pubblico ogni 30 camion elettrici. Tale scenario permetterebbe una riduzione di emissione di CO2 dai veicoli commerciali pari al -22%.

Nell’immagine si sintetizzano i risultati dello studio mostrando per ognuno dei tre scenari la rispettiva quantità dei caricatori necessari, l’investimento richiesto, la quantità di veicoli commerciali elettrici e il risparmio di CO2 previsto. 

La strategia in Italia secondo T&E

Il report fornisce anche le informazioni più specifiche relative alla strategia di elettrificazione del trasporto merci su strada nei singoli Stati membri dell’UE.

Per quanto riguarda il caso italiano, i nodi urbani primari sono le città di Bologna, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, ai quali si aggiungono i nodi urbani secondari, sempre segnalati da T&E: Bergamo, Brescia, Vicenza, Treviso, Verona, Padova, Modena, Mantova e Ravenna.

Nello scenario Road-2-Zero a livello italiano, T&E calcola che nel 2030 circoleranno 45.771 camion elettrici serviti da 1.254 caricatori pubblici e 2.389 caricatori di destinazione, corrispondente all’8,7% rispetto al dato dell’Unione europea.

 

I 3 step per attuare la strategia di elettrificazione del trasporto merci

Secondo T&E la strategia per l’elettrificazione del trasporto merci su strada si dovrà attuare seguendo tre passi:

STEP 1 – Realizzare punti di ricarica privati di deposito e di destinazione nei nodi urbani poiché una quota elevata dei flussi di traffico camionistico circola attraverso questi nodi (consegne urbane e regionali);

STEP 2 – Realizzare caricatori pubblici di alta potenza per camion elettrici nei nodi urbani a partire dal 2025;

STEP 3 – Realizzare caricatori pubblici di alta potenza lungo le strade. Infatti, secondo T&E, dal 2030 sarà possibile effettuare consegne interregionali con camion elettrici, ma per coprire tali operazioni di medio e lungo raggio, la ricarica pubblica lungo il percorso sarà sempre più necessaria per raggiungere la destinazione successiva o tornare al deposito.

In conclusione, nel report di T&E si afferma che attraverso l’applicazione di questi tre step nei nodi urbani si permetterebbe di elettrificare il trasporto merci su strada al 2030 e quindi di sostituire camion diesel con quelli elettrici, ridurre le emissioni di CO2 fino ad arrivare ad una distribuzione urbana delle merci a zero emissioni in ogni Paese europeo.

Report T&E – Unlocking Electric Trucking in the EU: recharging in cities (pdf)

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