Da Catl la batteria per auto elettriche che si ricarica in 10 minuti

Annunciata dalla joint venture di General Motors una nuova batteria litio-ferro-fosfato a ricarica ultra-veloce: con 5 minuti garantisce un'autonomia di oltre 200 chilometri.

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La joint venture cinese SAIC-GM di General Motors e il colosso delle batterie CATL hanno lanciato congiuntamente la batteria per veicoli elettrici con la ricarica più rapida finora mai raggiunta.

La nuova batteria, basata sulla chimica del litio ferro fosfato (LFP), supporta la ricarica ultraveloce 6C: ciò significa che la batteria può teoricamente essere completamente carica in un sesto di ora, ovvero 10 minuti.

Può garantire un’autonomia di oltre 200 chilometri con una carica di cinque minuti, ha affermato SAIC-GM in una nota. Non è disponibile il dato sull’autonomia di un intero ciclo di ricarica.

La nuova tecnologia sarà operativa a partire dall’anno prossimo sull’architettura ad alto voltaggio (quasi 900 V) di Ultium, composta da celle a sacchetto che possono essere impilate orizzontalmente o verticalmente, a seconda della forma più appropriata per ciascun veicolo.

Ultium, ricordiamo, costituirà lo scheletro fondamentale per i veicoli elettrici di prossima generazione di GM, annunciati a marzo 2020. Secondo l’azienda, l’architettura subirà importanti aggiornamenti il ​​prossimo anno, tra cui l’uso di una nuova architettura ad alta tensione, un nuovo design strutturale e una tecnologia di raffreddamento avanzata.

La batteria 6C sfrutta una nuova formulazione dell’elettrolita che ne migliora la conduttività e ne riduce la viscosità, accelerando la desolvatazione degli ioni di litio.

Attualmente l’accumulo per auto elettriche con la ricarica più rapida in Cina ha un moltiplicatore di carica di 5C: si tratta del primo modello di Li Auto, il Li Mega MPV, alimentato da una batteria sviluppata congiuntamente dall’azienda con CATL. Può raggiungere un’autonomia di 500 km con una ricarica di 12 minuti.

Ad agosto Zeekr ha annunciato il lancio nel 2025 della berlina Zeekr 007, dotata di una batteria chiamata con il nome evocativo “Golden Battery” di seconda generazione con un moltiplicatore di carica massimo di 5,5C.

L’azienda ha affermato che il nuovo pacco batterie è in grado di caricarsi dal 10% all’80% in poco più di 10 minuti, aggiungendo 482 chilometri di autonomia CLTC (China Light-Duty Vehicle Test Cycle il ciclo di omologazione auto per il mercato cinese che a differenza di quello adottato in Europa si concentra esclusivamente sulle strade cittadine, dove le auto affrontano traffico congestionato, fermate frequenti e accelerazioni rapide).

Nel frattempo anche BYD, che non lancia una nuova batteria da tre anni, sta valutando nuovi accumuli che supportino velocità di ricarica più elevate.

Secondo 36kr, società di analisi dei mercati tecnologici cinesi, le batterie di seconda generazione di BYD verranno probabilmente lanciate nella seconda metà del 2024 e l’azienda starebbe lavorando anche a una batteria 6C.

Nessuno dei modelli BYD supporta attualmente la ricarica rapida superiore a 4C. La velocità, ricordiamo, è influenzata anche dalle strutture di ricarica: attualmente l’industria cinese dei veicoli elettrici si basa su stazioni di ricarica con una potenza di 120 kW o superiore come stazioni di “supercarica”, ma per raggiungere un moltiplicatore di ricarica di 4C o 5C, la potenza deve essere di 360 kW o superiore.

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