Box auto, quando si può accedere al bonus ristrutturazione?

Il chiarimento delle Entrate.

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L’agevolazione fiscale del 50% per il recupero edilizio è prevista anche per l’acquisto e la realizzazione di un box pertinenziale nel caso in cui questi siano realizzati “ex-novo” dall’impresa.

Questo il chiarimento che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in risposta all’interpello 6/2018 (allegato in basso), spiegando che non è riconosciuto nessun bonus nel caso in cui l’impresa abbia ricavato il box o il posto auto da un immobile preesistente.

Riportiamo di seguito uno stralcio dalla spiegazion dell’Agenzia (neretti nostri).

Nei vari documenti di prassi il riferimento normativo al termine “realizzazione” di autorimesse o posti auto è stato sempre inteso come esecuzione di un intervento “ex novo” (cfr. circ. n. 121 del 1998 e circ. n. 7 del 2018); si tratta dell’unica fattispecie in cui le spese sostenute per interventi di nuova costruzione assumono rilevanza ai fini dell’agevolazione.

Pertanto – fermo restando che la riconducibilità di un determinato intervento edilizio nell’ambito della ristrutturazione edilizia, piuttosto che nell’ambito della nuova costruzione comporta valutazioni tecniche che esulano dalla competenza esercitabile in sede di risposta all’istanza di interpello – nella fattispecie prospettata, posto che il box auto che il contribuente ha acquistato deriva da un intervento di ristrutturazione di un immobile ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso e non da un intervento di “nuova costruzione”, lo stesso non risulta agevolabile.

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