Dopo il forte calo del 55% registrato nel secondo trimestre, la bolletta elettrica per i clienti in tutela rimarrà sostanzialmente invariata (+0,4%) per il periodo luglio-settembre.
Lo comunica l’Arera nel suo aggiornamento dei prezzi elettrici.
Le dinamiche dei mercati energetici
I prezzi delle materie prime, afferma l’Autorità nella nota, sembrano essersi relativamente stabilizzati nel primo semestre 2023, dopo la forte crescita registrata nel 2022.
L’andamento dei mercati energetici ha visto quotazioni all’ingrosso del gas in deciso calo, nel trimestre in corso, grazie a un’offerta abbondante rispetto alla domanda, che ha permesso di raggiungere un livello degli stoccaggi europei di oltre il 70% della capacità.
Tuttavia, la discesa dei prezzi si è arrestata nel mese di giugno, anche a causa di qualche criticità dovuta all’indisponibilità di alcune infrastrutture produttive norvegesi. Per l’estate, l’aumento delle temperature e il conseguente incremento della domanda elettrica per la climatizzazione, potrebbero determinare un rialzo dei prezzi, si osserva.
Le previsioni attuali indicano una sostanziale stabilità dei prezzi elettrici per il terzo trimestre 2023.
“Siamo in una fase molto delicata e molto difficile da ‘leggere’, in prospettiva del prossimo inverno. Il recente aumento di alcuni indicatori ci dice di un mercato che non ha ancora trovato una sua normalità”, spiega il presidente di Arera, Stefano Besseghini.
Proroga delle misure contro il caro-energia
Per il prossimo trimestre, l’Arera ha confermato il rafforzamento dei bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose), come previsto dal governo nel decreto approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 27 giugno.
L’intervento si affianca alle misure per il gas, con la conferma dell’azzeramento degli oneri generali e della riduzione Iva al 5%, anche per la gestione del calore e per il teleriscaldamento.
La spesa per la famiglia-tipo
La dinamica dei prezzi all’ingrosso nell’ultimo anno e il loro mantenersi comunque su livelli elevati, evidenzia l’Autorità, si riflette ancora sulla spesa complessiva per la bolletta elettrica.
La spesa per la famiglia-tipo (2.700 kWh/anno e potenza impegnata di 3 kW) nell’anno scorrevole, compreso tra il 1° ottobre 2022 e il 30 settembre 2023, sarà di circa 1.150 euro, +7,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2021-30 settembre 2022).
Rimane quindi ancora rilevante il supporto fornito dai bonus sociali energia a sostegno delle famiglie, erogati direttamente in bolletta a tutti gli aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido nel corso del 2023 ed entro la soglia di 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico).
Si ricorda, infine, che l’Isee ha una validità coincidente con l’anno solare ed è quindi importante ripresentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere la certificazione per il 2023.