Dopo l’annuncio arrivato l’estate scorsa, altro passo importante per la gigafactory per batterie che Stellantis vuole realizzare a Termoli.
Anche Mercedes-Benz è entrata in Automotive Cells Company SE (ACC), la joint-venture dedicata allo storage di Stellantis e TotalEnergies e, lo scorso lunedì 21 marzo, sulla fabbrica da realizzare a Termoli c’è stata la firma di un protocollo d’intesa tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Molise, Invitalia e la stessa ACC.
Il Governo contribuirà con 370 milioni dei 2,3 miliardi di investimento complessivo, di cui 2,1 afferenti ad investimenti industriali e 214,63 milioni a programmi di ricerca e sviluppo sperimentale, secondo quanto dichiarato dal vice ministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, citato da Reuters.
Il piano di sviluppo, spiega una nota della Regione Molise, prevede la creazione presso lo stabilimento di Termoli, di proprietà di Fca Italy (Gruppo Stellantis), di tre moduli di produzione principali, ciascuno con una capacità nominale annua fino a 8 GWh, per un totale fino a 24 GWh, come pure la realizzazione di due progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentali concernenti specifiche tematiche legate alle future evoluzioni delle batterie e delle tecnologie produttive.
Per l’attuazione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi è istituito un Comitato tecnico composto da cinque membri, di cui due in rappresentanza del Ministero dello sviluppo economico e uno ciascuno in rappresentanza della Regione Molise, dell’Agenzia e della ACC.
Termoli sarà dunque la terza gigafactory europea di Automotive Cells Company, dopo quelle in via di completamento a Douvrin, in Francia, e a Kaiserslautern, in Germania. Due infrastrutture che dovrebbero avviare le attività nel 2023, con un potenziale stimato per entrambe a un massimo di 40 GWh.
ACC punta ad aumentare la capacità industriale della joint venture ad “almeno 120 GWh” entro il 2030.