La Commissione europea seleziona 30 isole da portare al 100% a fonti rinnovabili entro il 2030, fornendo loro un servizio di assistenza tecnica per 3 anni.
Nelle isole a energia 100% rinnovabile, tutta l’energia prodotta (elettricità, calore o carburante) e consumata (elettricità, riscaldamento/raffreddamento o carburante per i trasporti) dovrà provenire da fonti rinnovabili.
La candidatura è regolamentata dall’avviso di manifestazione di interesse (allegato in basso) della Clean energy for EU islands e può essere presentata compilando il modulo di adesione nella pagina web dedicata.
Possono partecipare le isole che hanno un’estensione massima di 30,000 km2.
L’assistenza tecnica è finalizzata a sostenere le 30 isole affinché diventino isole alimentate interamente da energia rinnovabile entro il 2030, rimuovendo potenziali ostacoli e/o apportando quegli elementi mancanti necessari a garantire la massima attuazione dei progetti da realizzare.
Per ciascuna isola selezionata verrà definita una traiettoria specifica che può riguardare otto componenti. Nel dettaglio, si può richiedere assistenza tecnica per:
- misure di efficienza energetica per ridurre la domanda totale di energia, specialmente quando per il settore turistico stagionale e per quello più energivoro;
- energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili: solare, eolica, marina, idroelettrica, geotermico o biomassa/biogas;
- servizi di stoccaggio, flessibilità e risposta alla domanda insieme a una ricarica intelligente bi-direzionale che integra la produzione di elettricità basata sulle Fer, in particolare per gestire la domanda energetica stagionale;
- trasporti (infrastrutture) elettrificati con Fer prodotta localmente o alimentati da biogas, biocarburanti liquidi o carburanti rinnovabili di origine non biologica;
- riscaldamento e raffreddamento elettrificati, tramite pompe di calore, anche integrate da solare termico o da biomassa (con sistemi di teleriscaldamento o individuali);
- eventuali attività industriali alimentate da rinnovabili, tramite elettrificazione diretta o basate su biogas, biocarburanti liquidi o combustibili rinnovabili di origine non biologica;
- interconnessioni (esportazione-importazione) con la rete continentale;
- proprietà dell’energia rinnovabile e modelli di business utilizzati per consentire agli isolani di beneficiare degli investimenti nelle fonti rinnovabili e della transizione verso l’energia pulita.
Il supporto include tra l’altro: preparazione del Clean Energy Transition Agenda (CETA), analisi normativa o studio di pre-fattibilità per un settore specifico o un progetto, studi di fattibilità, piani di finanziamento per progetti specifici, supporto con capitolati d’oneri e/o processi, partecipazione a seminari tematici specifici, supporto per coinvolgimento dei portatori di interesse.
Nell’avviso sono anche segnalate alcune buone pratiche, per ispirare la costruzione dei nuovi progetti.
Le candidature possono essere inoltrate entro il 6 settembre 2023.
Per informazioni: Clean energy for EU islands