Storage termico per CSP: un sale “alla schiuma” per tagliare i costi

Dall'Argonne National Laboratory del Department of Energy statunitense arriva una nuova scoperta che potrebbe rivoluzionare il mondo degli accumuli per il solare termodinamico. Si tratta di un nuovo materiale misto che ha prestazioni venti volte superiori a quelli usati attualmente per accumulare il calore.

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Le soluzioni per accumulare energia sono fondamentali per sviluppare la transizione energetica in atto, che vede un ruolo sempre più importanti delle rinnovabili non programmabili come il solare.

Per questa ragione è il caso di guardare con attenzione a quel che sta uscendo in questo periodo dai vari laboratori.

Ad esempio, dall’Argonne National Laboratory del Department of Energy statunitense (vedi foto) hanno annunciato una nuova scoperta che potrebbe rivoluzionare il mondo degli accumuli termici, importantissimi per permettere a tecnologie come il solare termodinamico a concentrazione (CSP) di produrre elettricità anche di notte o comunque quando il sole non splende.

Si tratta di un materiale meno costoso e capace di accumulare molta più energia termica a parità di massa rispetto a quelli usati attualmente. Secondo i ricercatori da questo punto di vista avrebbe performace 20 volte superiori alle tecnologie attuali …

 

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