Le modifiche al conto termico in arrivo entro l’estate

Si punterà a potenziare e semplificare il meccanismo incentivante al momento oscurato dalle detrazioni fiscali. Concreta la possibilità di una rata unica per gli interventi più piccoli. L'annuncio nel question time con il GSE a Solarexpo, nel quale si sono illustrate le novità principali del conto termico per privati e amministrazioni pubbliche.

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo in consultazione a febbraio una proposta di potenziamento e semplificazione del Conto Termico, ora, arrivate le varie osservazioni, il GSE annuncia che le modifiche introdotte potrebbero entrare in vigore prima dell’estate.  È quanto è emerso oggi a Solarexpo-The Innovation Cloud 2015, in un incontro tra  GSE  e operatori in cui si sono analizzate tutte le problematiche relative al conto termico, i certificati bianchi e la cogenerazione ad alto rendimento.

I punti essenziali nell’aggiornamento del conto termico, il regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica, sono la semplificazione della presentazione all’incentivazione dei piccoli apparecchi domestici con il cosiddetto catalogo degli interventi; puntare anche ad incentivare nuove tecnologie; semplificare sempre di più interventi come l’installazione di solare termico e di generatori di calore a biomassa che sono risultati i più diffusi in questo primo anno di funzionamento del meccanismo incentivante.

Il chairman del question time, Costantino Lato del GSE, ritiene che queste modifiche al conto termico “possano rendere più utilizzabile il meccanismo che, indubbiamente, in questo momento per diversi motivi, non ultimo la sovrapposizione con le detrazione fiscali, non è riuscito a svilupparsi in maniera dovuta”.

E’ stato ricordato soprattutto che sarà concreta la possibilità che si potrà avere la ‘rata unica’ per gli interventi più piccoli e questo potrebbe dare certamente più appeal all’incentivo. Nel frattempo il GSE ha rassicurato sui tempi di risposta per chi fa domanda di incentivo, che attualmente è entro i 30 giorni.

L’ing. Lato ha spiegato che “dopo il primo periodo di apprendimento del sistema negli ultimi mesi gli operatori hanno imparato ad accedere al portale informatico Portaltermico, che consente di presentare la richieste e di monitorare l’intero processo, dalla contrattualizzazione all’effettiva erogazione degli incentivi”. “Proprio per questo motivo – ha concluso – con una infrastruttura esistente oggi ha più senso il potenziamento e la semplificazione del conto energia. Ritengo che questi cambiamenti nei prossimi anni potranno dare risultati sensibili”.

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