L’Istituto per l’elettronica di potenza e gli azionamenti elettrici (ISEA) dell’Università di Aachen (Germania), su incarico del Ministero Federale Tedesco dell’Economia e dell’Energia (BMWi), ha pubblicato per la terza volta il suo annuale rapporto di monitoraggio sul mercato degli accumulatori energetici.
Nell’ambito di questo studio è stato analizzato l’impatto dei sistemi di stoccaggio elettrico nonché lo sviluppo del mercato e della tecnologia. Il risultato: con una quota di oltre il 17% ciascuno, i fornitori tedeschi SENEC e Sonnen dominano chiaramente il mercato degli accumulatori.
Rientrano nello studio le aziende produttrici di sistemi d’accumulo che hanno partecipato al programma d’incentivazione del gruppo bancario KFW “Energie rinnovabili-accumulatori“. Al programma sono ammissibili solo sistemi di stoccaggio che soddisfano elevati requisiti tecnici. Questi includono, tra l’altro, un determinato livello di indipendenza dalla rete e una garanzia sulla batteria dell’accumulatore di dieci anni.
Le soluzioni di storage SENEC partecipano sin dall’inizio al programma d’incentivazione e contribuiscono allo sviluppo tecnologico in maniera sostenibile.
“Lo studio di monitoraggio dell’ISEA dimostra che siamo riusciti a incrementare ulteriormente la nostra quota di mercato – puntualizza Norbert Schlesiger, AD di SENEC – Con le nostre soluzioni innovative e i nostri sistemi di stoccaggio stiamo promuovendo il futuro del mercato dell’energia solare e ci stiamo avvicinando notevolmente alla nostra visione di come rivoluzionare il mercato dell’energia“.
Commenta Andrea Cristini, amministratore di SENEC Italia: “Questo rapporto conferma l’elevato apprezzamento dei nostri accumulatori in Germania, che è il mercato di riferimento per l’energia solare. Grazie alla qualità dei prodotti che offriamo, stiamo progressivamente conquistando la fiducia anche dei clienti italiani e ci aspettiamo un’evoluzione simile nel nostro Paese. A settembre sarà installata la centesima macchina SENEC venduta in Italia e questo rappresenta un ottimo traguardo per noi”.
In Germania di SENEC commercializza anche il “SENEC.Cloud”, che consente ai clienti di immagazzinare l’energia solare autoprodotta durante tutto l’arco dell’anno oltre la capacità della propria batteria. SENEC.Cloud deve essere inteso come un “conto corrente energetico”, in cui è possibile depositare l’energia elettrica nei mesi soleggiati, per ritirarla poi nei momenti privi di sole. Questa soluzione presenta molteplici vantaggi, ad esempio nell’ambito della mobilità elettrica.
Grazie a SENEC.Cloud To Go, infatti, i proprietari di un impianto solare in Germania possono ricaricare gratuitamente le loro auto elettriche in oltre 45.000 colonne di ricarica in tutta Europa, semplicemente usando l’elettricità precedentemente prodotta sul proprio tetto. “Ad esempio, l’energia solare prodotta in una casa in Bassa Sassonia può essere prelevata gratuitamente presso una stazione di ricarica in Italia -spiega Norbert Schlesiger – Il cliente utilizza la sua tessera SENEC come un bancomat presso una colonnina di ricarica e può quindi utilizzare, anche a distanza, l’energia elettrica prodotta a casa”.
Aggiunge Cristini: “Grazie agli accumulatori, la combinazione di energia elettrica, calore e mobilità consente di ottenere un’indipendenza al 100% dai fornitori esterni di energia elettrica e dalle compagnie petrolifere. Ciò rappresenta una vera rivoluzione nel settore della fornitura elettrica e il successo di queste soluzioni ce lo conferma, perciò SENEC svilupperà gli innovativi prodotti Cloud anche per l’Italia nel 2018“.