Superbonus e massimali di spesa, “si fissino sul costo dell’energia risparmiata”

La proposta di Legambiente e Renovate Italy.

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Se la nuova maxi detrazione fiscale del 110% per edilizia ed efficienza energetica in arrivo con il DL Rilancio sarà efficace o meno, tanto dipenderà dai massimali di spesa per i vari interventi, come avevamo spiegato in questo articolo.

Questi, come sappiamo, dovranno essere stabiliti da un decreto ministeriale, dato che nel DL gli unici tetti di spesa indicati indicati sono quelli per gli impianti fotovoltaici e per i sistemi di accumulo.

Limiti di spesa troppo alti potrebbero portare ad abusi e spreco di soldi pubblici, massimali troppo bassi finirebbero per depotenziare la misura o favorire soluzioni di scarsa efficacia e qualità.

Per questo è importante la proposta che in merito fanno Renovate Italy e Legambiente: legare il massimale di spesa al risparmio energetico (si veda la lettera in allegato).

In pratica, si chiede di applicare un limite non all’intervento in sé, ma al costo del kilowattora risparmiato.

Il calcolo di questo parametro si farebbe conoscendo l’energia che ci si aspetta di risparmiare con l’intervento nella sua vita utile e il costo dello stesso suddiviso per le diverse componenti tecnologiche (involucro, impianto termico, rinnovabili).

Per Legambiente e Renovate Italy, saprebbe sufficiente applicare un tetto a tale parametro, cioè al costo dell’energia risparmiata, espresso in termini di euro/kWh, per evitare speculazioni sull’incentivo.

Il suggerimento è che il massimale sia compreso nell’intervallo 0,12 – 0,20 euro/kWh.

“I massimali per tecnologia – è la critica mossa – separano le diverse tecnologie (impianti termici – isolamento termico) e non invitano ad un’analisi dell’effetto integrato delle diverse misure sul sistema edificio- impianto. Specificamente per quanto riguarda l’involucro edilizio, il costo unitario (euro/mq) avrà un impatto fortemente negativo sull’efficacia dell’incentivo. Un simile massimale non è infatti in grado di tener conto dell’efficacia dell’intervento; sarà sicuramente sensibile al fatto che l’intervento riguardi una superficie più o meno estesa, ma non sarà sensibile a quanto efficacemente questa sia coibentata.”

La lettera con la proposta (qui per scaricare il pdf):

200607-Renovate-Italy-superecobonus-massimali

 

 

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