Stellantis realizzerà in Europa una maxi rete di colonnine per auto elettriche

Stretto un accordo con la società torinese TheF Charging. Prevista anche una gigafactory di batterie da 40 GWh in Nord America con Lg.

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Una gigafactory di batterie da 40 GWh/anno da realizzare in Nord America, e una rete europea di colonnine di ricarica per veicoli elettrici da sviluppare in oltre 15.000 sedi, partendo dal nostro paese nel 2021.

Queste le due iniziative annunciate da Stellantis per rilanciare la corsa verso la mobilità elettrica.

In tema di ricariche, il gruppo automobilistico afferma di aver siglato una partnership con TheF Charging (azienda italiana con sede a Torino), per creare in Europa una rete di ricarica pubblica accessibile a tutti i veicoli elettrici e che riservi condizioni esclusive per i clienti Stellantis.

Le due società hanno identificato oltre 1.000 proprietari o gestori di strutture in grado di soddisfare le principali necessità di ricarica dei clienti, tra cui ospedali, scuole, aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, hotel, ristoranti, centri sportivi, aree shopping, grande distribuzione, per un totale di oltre 15.000 sedi e 2 milioni di posti auto.

La rete sarà inaugurata entro il 2021 installando le prime stazioni di ricarica quick in Italia, per poi espandere il network in altri paesi fino al 2025.

Per quanto riguarda la gigafactory americana, Stellantis ha stipulato un memorandum di intesa per la creazione di una joint venture con LG, mirata alla produzione di celle e moduli per batterie al litio destinate al mercato Usa. Le attività della super-fabbrica dovrebbero iniziare nel primo trimestre 2024.

Le batterie prodotte nel nuovo impianto, spiega il colosso auto, saranno fornite agli stabilimenti di assemblaggio Stellantis negli Stati Uniti, in Canada e in Messico per essere poi installate sui veicoli elettrici di prossima generazione, che vanno dagli ibridi plug-in a quelli full electric a batteria.

“Con questa iniziativa abbiamo definito la prossima gigafactory del portfolio Stellantis che ci aiuterà a raggiungere, come minimo, un totale di 260 gigawattora di capacità entro il 2030”, ha commentato Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, il maxi gruppo nato lo scorso gennaio dalla fusione tra PSA e Fiat Chrysler Automobiles.

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