Sei casali “nearly zero energy building” nel cuore di Matera

Il progetto Lusseri, realizzato dall'azienda Edil Pepe: abitazioni di lusso “nZeB” ad altissima prestazione. Fonti rinnovabili e materiali di costruzione locali.

ADV
image_pdfimage_print

Realizzare dei casali innovativi con un’anima moderna, hi-tech ed eco-sostenibile e in sintonia con le tendenze di comfort e di benessere odierni, nel cuore di Matera, è l’obiettivo alla base del progetto Lusseri.

I primi sei casali hi-tech e super green in Europa sono già in costruzione in zona Aia del Cavallo con lo stile tipico dei casali di una volta, punti di riferimento nella civiltà contadina e fulcro della crescita territoriale, ma attualizzati in chiave tecnologica e a impatto zero al 100%, tanto da ottenere il protocollo di certificazione EcO.

Le abitazioni di lusso sono edifici “nZeB” (nearly Zero Energy Building) ad altissima prestazione che riducono il più possibile i consumi.

BeS e P55, sostenibilità ambientale e ridotto consumo energetico

Edil Pepe, l’azienda che ha dato vita a Lusseri, è ideatrice di un sistema collaudato per progettare, coperto da brevetto è denominato BeS (Benessere e Salute).

Il BeS rappresenta un’attestazione rilasciata dall’azienda Edil Pepe sulla base delle certificazioni fornite dalle imprese fornitrici dei materiali e prodotti utilizzati durante la costruzione.

Tale attestazione permette a chi abiterà i casali di avere la massima garanzia e trasparenza sugli effetti benefici che tutte le componenti edilizie hanno sull’individuo che vive in casa, per preservarne la salute e il benessere.

La struttura dei casali è in cemento armato antisismico e le coperture in legno pregiato. L’impresa edile per realizzarli ha messo a punto P55, un particolare e innovativo sistema di muratura stratificata di circa 55 cm realizzato con intonaco di calce e gesso insieme a blocchi di tufo di Montescaglioso.

Un connubio tra tradizione e modernità poiché si avvale di una pratica di realizzazione antica (quella di dare più spessore alla parete, oggi spesse in media 35/40 cm) potenziata con le tecniche moderne (la stratificazione con materiali isolanti).

La muratura P55 infatti si compone di 7 strati necessari a rispondere a soddisfare requisiti di prestazione energetica come per legge in Italia. Gli strati costituenti P55 sono: intonaco interno di 20 mm, blocchi di tufo di 140 mm, uno strato di isolante da 100 mm ed uno da 50 mm, uno strato di aria in quiete di 90 mm, uno strato di blocchi in tufo da 140 mm, e l’intonaco finale esterno di 20 mm. Il totale dello spessore della muratura è 56 cm.

Il tufo è un materiale naturale locale del territorio materano e/o murgiano. I diversi strati aggiunti al tufo permettono di soddisfare i requisiti di legge in termini di efficienza energetica e risparmio.

“In questo modo si mantengono una bassa dispersione di calore, un basso consumo energetico, un’alta durabilità nel tempo, alto isolamento acustico, un’influenza positiva sul comfort e sul benessere termo-igrometrico e un elevato grado di resistenza al sisma”, spiega Antonio Pepe.

Biopiscina, Spa, palestra e sauna

Ogni residenza sarà dotata di impianti di raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua calda sanitaria ed elettricità a consumo prossimo allo zero. Il casale di Lusseri è caratterizzato anche dalla presenza di piscina, palestra, SPA, sauna.

In alternativa alla piscina tradizionale, gli acquirenti possono optare per una biopiscina composta da pietra e sabbia per riprodurre il fondale marino in modo verosimile. La particolarità di questo specchio d’acqua artificiale deriva dalla mancanza di un impianto di depurazione che sfrutta agenti chimici come avviene con le classiche piscine. La depurazione delle acque, infatti, si ottiene grazie a particolari piante acquatiche, senza bisogno di aggiungere additivi chimici come cloro od ozono.

Ogni abitazione si svilupperà su 3 livelli, dove i collegamenti verticali saranno garantiti da ascensori. Il giardino si estenderà dai 600 agli 800 mq e l’edificio sarà notevolmente integrato con impianti di energia rinnovabile, nello specifico fotovoltaico e pompe di calore, ma anche solare termico.

La progettazione del verde dei sei casali si rifà al concetto della villa romana, un edificio a uso abitativo con un’area pertinente in cui viene favorita la colonizzazione floristica in modo da attutire l’impatto della costruzione sull’ambiente circostante.

Infine, ogni casale avrà uno spazio esterno tra 700 e 1000 mq con una piscina a uso privato di 8×4 dotata di sistema di riscaldamento dell’acqua anche nei periodi invernali. Tutto il fabbisogno energetico è coperto da sorgenti di energia rinnovabile.

Domotica all’avanguardia per una smart home

Gli impianti di domotica di cui gode ogni casale permettono di controllare e gestire gli spazi domestici con grande semplicità attraverso l’utilizzo di un dispositivo touch, che gestisce il flusso di informazioni e che consente di accedervi in ogni momento anche da remoto, utilizzando un dispositivo mobile.

La domotica del casale disegna su misura il controllo degli impianti, adattandolo a ogni esigenza. Grazie alle sue funzionalità è in grado di rispondere ai bisogni degli anziani, degli utenti meno tecnologici e delle persone diversamente abili.

Prevede modalità di comando analogiche, semplificate attraverso la tastiera e offre inoltre la possibilità di attivare comandi speciali, come le conferme vocali di accensione o spegnimento utili alle persone ipovedenti e gli indicatori luminosi, ideali per i non udenti.

ADV
×