Dopo l’ok dell’Europarlamento alla revisione della direttiva sul rendimento energetico degli edifici (EPBD), si attende il voto della plenaria previsto tra il 13 e il 16 marzo e poi il testo diventerà la posizione del Parlamento nei negoziati con il Consiglio per concordare la versione finale della direttiva, proposta il 15 dicembre 2021 dalla Commissione europea, nell’ambito del pacchetto “Fit for 55”.
Tutti i segmenti di mercato coinvolti nella riqualificazione edilizia dovranno prepararsi a un’inevitabile e necessaria accelerazione degli interventi di efficientamento del parco edilizio nazionale esistente. Sarà inoltre necessaria una parallela attività di sensibilizzazione culturale che educhi tutte le generazioni ai vantaggi che derivano da ambienti di vita e di lavoro salubri ed efficienti.
Molte le sfide sul tavolo: dall’approvvigionamento di prodotti e materie prime per rinnovare il settore, alla cautela di non “spostare” le emissioni passive degli edifici trasferendole su un aumento della produzione di prodotti per la loro riqualificazione, passando per una revisione degli strumenti fiscali a supporto di una domanda costante e crescente.
Di questo, e molto altro, abbiamo parlato con Marco Caffi, COO del Green Building Council Italia. A dicembre 2022 il GBC Italia ha presentato una proposta di roadmap per accompagnare il settore verso la decarbonizzazione (scarica pdf).
La video intervista anticipa alcuni dei temi che verranno trattati durante i convegni della fiera K.EY 2023, in programma dal 22 al 24 marzo a Rimini Fiera (per partecipare all’evento si segua questo link):
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