La domanda di energia elettrica in Italia a febbraio 2022 è stata di circa 25,5 TWh, con un incremento del 2,8% sul febbraio 2021.
Il dato che più risalta a febbraio è il basso apporto delle rinnovabili sulla domanda elettrica: 28,8% (a febbraio 2021 era stato del 33,6%). La causa è da ricercare nel crollo della generazione da idroelettrico, mai così bassa negli ultimi 10 anni: -51,3% sullo stesso mese di un anno fa.
Continua il buon contributo dell’eolico che è la prima fonte rinnovabili nel mese, ma anche nel primo bimestre 2022.
In termini assoluti le rinnovabili elettriche generano nel mese 7,5 TWh, contro 8,5 TWh del febbraio 2021. Questi alcuni dei dati forniti dal report mensile di Terna (vedi allegato in basso), sintetizzati dalla tabella qui sotto.
Nel primo bimestre 2022, nel complesso, la richiesta di energia elettrica aumenta del 2,1% sul primo bimestre 2021.
Nel bimestre le fonti rinnovabili, con circa 15,8 TWh (senza contare l’apporto del pompaggio), hanno coperto il 29,9% della domanda elettrica contro il 34,3% dell’anno precedente: circa 2 TWh in meno, cioè -11,8%.
È la quota percentuale più bassa per un primo bimestre da quattro anni a questa parte.
Nel grafico qui sotto la domanda di energia elettrica e la generazione da rinnovabili nei primi bimestri, dal 2014 al 2022.
La notevole siccità dei mesi invernali ha fatto scendere moltissimo la produzione nel bimestre gennaio-febbraio 2022 dell’idroelettrico: -42,4%, pari a -3,1 TWh sul periodo gennaio-febbraio 2021.
Un calo solo in parte compensato dall’aumento della produzione dell’eolico (+11,3%) e del fotovoltaico (+25,6%), fonti che, insieme, danno +1,1 TWh rispetto al primo bimestre 2021.
Fotovoltaico ed eolico hanno soddisfatto, rispettivamente il 5,6% e il 9% della domanda elettrica del paese.
L’eolico è al momento la prima fonte rinnovabile nel 2022 e da sola riesce a dare più dell’idroelettrico (7,4%). La bioenergia copre invece il 5,5% e la geotermia l’1,7%.
Come si vede dal grafico qui sotto, a fine febbraio eolico e fotovoltaico rappresentano il 49,2% di tutte le rinnovabili elettriche (lo scorso anno erano al 37,9%). Crolla invece l’idroelettrico che rappresenta nei primi due mesi dell’anno solo il 26,5% (nel 2021 era al 40,9%).
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- Rapporto mensile Terna (febbraio 2022)
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