Parco Agrisolare, come partecipare con il supporto di White Energy Group

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Dal 12 settembre apre la seconda gara del bando"Parco Agrisolare". White Energy Group propone la soluzione EnPC2 per supportare le imprese che vogliono accedere ai contributi.

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Da domani, 12 settembre fino al 12 ottobre, sarà possibile presentare le domande alla seconda gara del bando del Gse Parco Agrisolare” 2023, che prevede contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture esistenti di aziende agricole e agroindustriali.

White Energy Group SpA, Energy Service Company certificata UNI 11352, specializzata nella realizzazione e finanziamento di interventi di decarbonizzazione in ambito agricolo e industriale attraverso formule EnPC (Energy Performance Contract), si propone per supportare le imprese che intendono richiedere gli incentivi, così suddivisi:

  • fino all’80% per le aziende del settore della agricoltura, silvicoltura, pesca e allevamenti;
  • tra il 50% e l’80% per le aziende agro-industriali attive nella trasformazione di prodotti agricoli sempre in agricoli ad esempio lavorazione di carne, pesce, frutta, ortaggi, grassi animali, oleifici, settore lattiero caseario, mulini, zuccherifici, cantine, ecc.;
  • tra il 30% e il 65% per le aziende agro-industriali attive nella trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, come ad esempio birrifici, industria dei gelati, pastifici e biscottifici, distillerie, birrifici, bibite, acque minerali, lavorazione del tabacco, ecc.

Gli investimenti, ricorda una nota di White Energy Group, prevedono:

  • un limite di 1000 kWp di potenza fotovoltaica installata per sede produttiva;
  • un massimale di investimento di 2,3 milioni di € per ciascuna azienda, suddiviso tra 1,5 M€ per il fotovoltaico, 100mila euro per i sistemi di accumulo, 30mila euro per colonnine, 70omila euro per rimozione dell’amianto e/o isolamento delle coperture.

L’ostacolo fondamentale di questi interventi, secondo l’azienda, riguarda la necessità da parte delle imprese partecipanti nel reperire il 100% delle coperture finanziarie necessarie a realizzare l’investimento, prima di poter recuperare dal Gse dal 30% al 80% di quanto speso.

Per superare tale limite White Energy Group ha sviluppato una specifica formula EnPC2 che consente alle aziende interessate di essere accompagnate verso la partecipazione al bando Agrisolare e successivamente verso il riconoscimento del contributo da parte del Gse.

Il servizio consente inoltre di poter realizzare l’intervento senza investimenti diretti, usufruendo da subito dei vantaggi economici e ambientali delle fonti rinnovabili, con tempi di ritorno molto rapidi.

Esempio per azienda del settore primario (allevamento)

  • consumo di energia elettrica: circa 104.000 kWh/anno
  • spesa: attorno ai 25.000 €/anno

L’intervento proposto prevede la rimozione totale dell’amianto, il rifacimento delle coperture, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 98 kWp e di un accumulo di 38 kWh.

L’azienda vedrà il suo consumo ridursi di circa il 75,7%, con un risparmio annuo pari a 19.300 €/anno, cui si sommano circa 49.000 kWh/anno di energia immessa, per un controvalore di circa 4.000 €.

Secondo una stima di White Energy Group, il vantaggio complessivo supera i 23.000 €/anno, e circa 500mila € se si considerano i 25 anni di vita tecnica dell’impianto.

Esempio per azienda agroindustriale

  • consumo di energia elettrica: oltre 500.000 kWh/anno
  • spesa: attorno ai 125.000 €/anno

L’intervento prevede la rimozione totale dell’amianto, il rifacimento delle coperture, l’installazione di un impianto fotovoltaico da 344 kWp.

L’azienda vedrà ridursi il suo consumo di circa 25% con un risparmio annuo pari a 31.000 €, cui si sommano circa 57.000 kWh/anno immessi in rete per un controvalore pari a 4.500 €.

Il vantaggio annuale dell’intervento supera i 35.000 €/anno e i 700mila € considerati i 25 anni di vita tecnica dell’impianto.

La formula EnPC2

Entrambi gli interventi presentati, realizzati con la formula EnPC2, prevedono che Whitenergy:

  • individui la soluzione tecnica migliore per le specifiche caratteristiche del cliente: profilo di consumo, orientamento e tipologia coperture, ecc.;
  • presenti la domanda al Gse di partecipazione al Bando Agrisolare 2023 comprensiva della documentazione tecnica e amministrativa;

Qualora l’azienda rientri tra i beneficiari del contributo del Gse, Whitenergy si occuperà:

  • di reperire le risorse finanziarie per la realizzazione dell’intervento, che sarà coperto per una parte dal contributo del Gse, mentre per la restante parte con l’innovativa formula EnPC2 che prevede la condivisione dei vantaggi dell’intervento;
  • delle autorizzazioni, della connessione, della realizzazione dell’impianto alla rete, in modalità chiavi in mano, andando a rendicontare le spese al Gse, per recuperare il contributo;
  • di attivare contratti di manutenzione e assicurazione per massimizzare i vantaggi alle aziende;
  • di monitorare la produzione dell’impianto per mantenere elevate le prestazioni dell’intervento nel tempo.

L’azienda evidenzia la possibilità che i fondi del bando potrebbero esaurirsi prima della chiusura del 12 ottobre.

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